cronaca

Scoperti i tre giovani grazie alle telecamere cittadine, sono ora nel carcere di Marassi
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Assalivano e malmenavano i turisti, anche minorenni: hanno seminato il panico per tutta l'estate a Sestri Levante. Poco chiaro anche il movente, in alcuni casi cercavano di impossessarsi dei loro averi, in altri sfogavano con le botte una rabbia feroce.  E dopo quattro mesi, in cui potevano aver pensato di averla fatta franca, sono stati oggi arrestati i tre ragazzi.

A seguito delle lesioni riportate, le vittime si sono rivolte ai carabinieri di Sestri Levante. I responsabili sono stati individuati grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza cittadine e di esercizi commerciali del centro. Da lì sono partite le indagini che hanno permesso di scovarli. 

Almeno due gli episodi che li hanno visti in azione. Nella prima occasione, un giovane marocchino ha iniziato una discussione con un impiegato albanese di 50 anni, residente in Brianza, per poi passare a pugni e calci. Qualche settimana dopo, anche due giovanissimi milanesi in vacanza hanno subito la stessa sorte. Questa volta, però, gli assalitori erano tre: li hanno rincorsi mentre si stavano recando in stazione e hanno tentato di rubare loro zaini e cellulari.

Riconosciuti in foto anche dalle vittime, sono stati portati oggi nel carcere di Marassi un marocchino di 26 anni senza fissa dimora e pregiudicato assieme a due italiani, un disoccupato di 23 anni e uno studente diciottenne di origini marocchine.