cronaca

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"La decisone dei vertici di Finmeccanica di cedere Ansaldo Breda e Ansaldo STS, per fronteggiare la crisi finanziaria del gruppo, desta legittime preoccupazioni tra i lavoratori, in particolare tra quelli di STS, che operano in un'azienda con bilanci sani, leader mondiale del segnalamento ferroviario": lo affermano i deputati genovesi del PD Lorenzo Basso e Mario Tullo.

"Nelle audizioni con il Presidente di Finmeccanica Mauro Moretti abbiamo sempre manifestato le nostre perplessità sulla cessione di Ansaldo STS, per il valore e la capacità di mercato da parte dell'azienda e per la valenza che riveste nel panorama industriale nazionale. Hitachi rappresenta certamente un marchio importante e credibile ma sentiamo il dovere di sottolineare che esistevano percorsi alternativi di consolidamento dell'azienda sul mercato (analoghi a quelli realizzati per Ansaldo Energia) che avrebbero garantito maggiori garanzie sia dal punto di vista industriale sia su quello dei siti produttivi e dell'occupazione", prosegue il comunicato.

"Per questo richiamiamo il Governo a vigilare sull'accordo per dare piene garanzie ai lavoratori".
"Inoltre la scelta di restringere il perimetro di Finmeccanica al settore militare appare contraddittoria con l'indirizzo che tutti i governi occidentali stanno compiendo di investire maggiormente nei settori civili dell'energia e dei trasporti". concludono i due parlamentari Pd.