economia

Consigliere di minoranza accusato di violazione dei doveri
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Nuovo capitolo nello scontro tra Hitachi e gli azionisti di minoranza di Ansaldo Sts capitanati dal fondo Elliott. Il gruppo giapponese, azionista di controllo della società di sistemi di segnalamento ferroviario, ha chiesto l'integrazione dell'assemblea del prossimo 19 gennaio, chiamata a sostituire l'attuale revisore legale Kpmg, con la "proposta di azione di responsabilità ex articolo 2393 del codice civile nei confronti" di Giuseppe Bivona, consigliere eletto dalle minoranze su proposta di Elliott.

Il gruppo giapponese, si legge in una nota di Ansaldo Sts, ha chiesto di mettere ai voti l'azione di responsabilità nei confronti di Bivona dopo che lo scorso 20 dicembre il cda, a maggioranza, aveva accusato lo stesso Bivona di comportamenti che costituiscono "grave violazione dei doveri di amministratore, per eccesso di potere e conflitto di interessi con la Società".

Accuse alle quali il consigliere, da un cui esposto è nata la decisione della Consob che ha alzato il prezzo dell'opa di Hitachi su Ansaldo, aveva replicato parlando di "attacco" ai soci di minoranza e di una "forma di intimidazione" a cui non intendeva sottostare. Sia Hitachi che il fondo Amber, socio di minoranza che ha contestato la congruità dell'opa dei giapponesi vedendosi riconosciuta dalla Consob l'esistenza di una collusione con Finmeccanica nella determinazione del prezzo, hanno chiesto a Ansaldo Sts di rendere note le censure al comportamento di Bivona. Cosa che Ansaldo Sts ha provveduto a fare in una lunga nota.