Si è conclusa ad Ariccia (Roma) la seconda prova del Campionato nazionale Giovani, la prova, cioè, che. insieme alla prima è servita a stilare la classifica in base alla quale sono stati selezionati i “trentasei” di ogni arma che daranno vita a Livorno dal 12 al 14 Marzo alle finali di questi campionati nazionali Giovani.Il migliore alla seconda prova Giovani è stato Gabriele Bino della Cesare Pompilio, che mantenendo fede ai pronostici della vigilia si è classificato secondo, fermato solo nella finale dal catanese Marco Fichera.Sul podio della spada femminile è salita sul terzo gradino Martina Maggio del Club Scherma Rapallo (7ª nella classifica dopo le due prove); quinta Federica Santandrea (16ª dopo le 2 prove), nona Sara De Alti, Pompilio ( 6ª dopo le 2 prove), undicesima Brenda Briasco, Centro sportivo dell’Esercito (10ª dopo le 2 prove). Completano le selezionate per le finali di Livorno Francesca Forno (Pompilio) e Sara Bertagna (Sarzanese).Da segnalare il 25° posto conquistato da Marco Salmeri del Circolo Scherma La Spezia che in una prova di 101 partecipanti è sempre un risultato più che soddisfacente.
Sport
Ancora buoni risultati dei giovani spadisti liguri
54 secondi di lettura
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Venerdì 29 Marzo 2024
Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- Genoa, Gila: "Il contratto? Ho dato mia disponibilità, ma ora conta il Frosinone"
- Genova, blitz di attivisti alla mostra di Artemisia Gentileschi
- Genova, via Terpi, dopo 8 mesi rientrano a casa 22 famiglie su 32
- INCHIESTA (4) - Tunnel Fontanabuona, Moconesi: "Ora ci crediamo"
- Nuovo Gaslini, direttore generale Botti: "Amianto ritarda lavori, recupereremo"
- Frana Bargagli, il sindaco: "Ss 45 resta chiusa, ancora pericolo frane"
IL COMMENTO
Giusto discutere ma l'università resti luogo di confronto civile
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli