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Quasi ovunque la situazione è sottocontrollo
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Continua a bruciare la Liguria, anche se la situazione sta lentamente tornando alla normalità.

Gli incendi dell’estremo ponente a Olivetta San Michele e Rezzo proseguono ma sono sotto controllo, nel primo continua ad operare il canadair. Nella giornata di ieri, a Olivetta, il vasto fronte di fiamme ha scollinato a tratti in territorio francese. Per alcune ore era stata chiusa la linea ferroviaria Ventimiglia-Cuneo.


In Val Brevenna, nella zona di Nenno, l’incendio è stato domato e sono in corso le operazioni di bonifica. È stato identificato il responsabile di questo rogo: si tratta di un anziano che bruciava sterpaglie nel suo terreno e ha perso il controllo della fiamme. Dovrà rispondere di incendio colposo.


La maggior criticità è rappresentata dal rogo a cavallo di Santa Giulia e Monte San Giacomo, sulle alture di Lavagna. Le fiamme hanno preso piede in una zona impervia e difficile da raggiungere, motivo per cui si pensa che l'origine sia dolosa. Stanno operando le squadre di terra supportate dal canadair.


Nello spezzino continuano i lanci dell’elicottero sul rogo di Sesta Godano, che comunque risulta sotto controllo, mentre in mattinata si è sviluppato un piccolo incendio di sterpaglie nella zona di Ameglia.