cronaca

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  I lavori del lotto 4 degli argini del Magra, realizzati da Regione Liguria con la partecipazione di Sanlorenzo Yachts, sono in via di definizione e collaudo e quindi, di fatto, terminati entro la scadenza stabilita. Ieri si è svolto un sopralluogo del Presidente e dell'assessore alle infrastrutture di Regione Liguria, accompagnati dal sindaco di Ameglia.


Con il trasporto e il posizionamento in zona di 14mila metri cubi di materiale terroso è stato alzato un argine di oltre 4 metri (quindi sopra il livello della piena duecentennale, come è già stato fatto ai due lati del ponte della Colombiera) che porta come primo fondamentale risultato la messa in sicurezza dell'abitato adiacente. Sull'argine è stato incardinata una struttura in cemento armato che farà da snodo per due rampe, una in direzione del camping lato fiume, un'altra in direzione della zona di insediamento industriale dove la Sanlorenzo ha già in fase avanzata la costruzione di uno dei due capannoni che le consentiranno di trasferire da Viareggio tutta la divisione per la produzione degli yacht in vetroresina entro i 25 metri, con un investimento di 10 milioni. Un ampliamento significativo per un'azienda importante, già ben radicata nel territorio provinciale, che porta nuovi investimenti e nuova occupazione.


L'intesa tra Sanlorenzo e Regione Liguria ha permesso di sbloccare il lotto 4 fermo dal 2007: la collaborazione pubblico privato ha portato le risorse necessarie per l'esproprio e l'indennizzo di una parte del camping, che è stato tagliato in parte dall'argine. La struttura ricettiva è essenziale per l'attività turistica dell'intera zona ed era pertanto necessario garantire la sua operatività entro l'inizio della stagione. Il costo complessivo dell'intervento è di 1,6 milioni, 1 milione da Regione e 600mila dalla Sanlorenzo.

Il lotto 4 è legato al lotto 1 per la messa in sicurezza definitiva della zona industriale. Il lotto 1, che costerà circa 350mila euro, verrà cominciato nei prossimi mesi: al momento è conclusa la fase di manifestazione di interesse, sono 200 le aziende che hanno aderito e la Provincia della Spezia, che seguirà la realizzazione dell'opera in avvalimento, sta procedendo alla scrematura. Saranno necessari non più di due mesi dall'inizio dei lavori per la conclusione dell'intervento. Entro la fine di agosto se, come è probabile, ci saranno già le condizioni per l'agibilità che dovrà concedere il comune (dopo che Regione avrà rivalutato il rischio residuo), il primo dei due capannoni della Sanlorenzo potrà cominciare le attività propedeutiche all'inizio della produzione, ed entro la fine del 2019 anche il secondo capannone sarà terminato e funzionante.
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