cronaca

Il sindaco intervenuto in diretta su Primocanale
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"Stiamo parlando di una giornata in cui l'Allerta non c'è stato dato". Il sindaco di Genova, Marco Doria, è intervenuto in diretta su Primocanale pochi minuti dopo la conclusione della riunione operativa presso il Coc al Matitone di Genova.

"Ci muoviamo sulla base delle previsioni Arpal che non ci davano nessun picco di allerta", ha esordito Doria toccando subito il punto più controverso della vicenda. "Prevedevano una quantità di pioggia significatica con temporali e rovesci forti. Sulla base di questo abbiamo diffuso la comunicazione sui pannelli stradali e sui pannelli di Amt. Ieri abbiamo prestato un'attenzione particolare alle scuole. Alle 12 tutte le scuole erano state allertate per programmare le uscite in caso di emergenza che, fortunatamente, non si è verificata".
 
La situazione è migliorata intorno alle 18. Il sindaco di Genova torna sulla mancanza di uno stato di Allerta e punta l'indice contro Arpal. "C'è stato un deciso peggioramento della situazione, non preannunciato da Arpal, a partire dalle 22 con la pioggia che si è via via intensificata. A quel punto i nostri strumenti di protezione civile più immediati erano i social media".

La chiusura di via Adamoli, la 'bomba d'acqua' descritta dal presidente del Municipio Ferrante nella zona di Borgo Incrociati, fino al ritrovamento di un cadavere tra via Canevari e la stazione di Brignole. Un crescendo di pioggia in serata fino ad arrivare a una vera e propria alluvione. La ricostruzione del sindaco è precisa.

"Alle 21:25 abbiamo ricevuto la prima segnalazione per allagamento in via Adamoli. Dopo le 22 le segnalazioni erano insistenti e abbiamo capito che dovevamo intervenire. Alle 23.02 sui social media della protezione civile abbiamo mandato i primi messaggi per massima attenzione nella valle del Bisagno. Abbiamo deciso dopo mezzanotte di chiudere scuole e mercati per il giorno dopo".

Quando si parla di responsabilità, Marco Doria non ha dubbi
. "Non avevamo nessun segnale di Allerta da parte di Arpal. E in assenza di Allerta la nostra attenzione si è concentrata sulle scuole che hanno potuto svolgere normalmente il loro orario scolastico. C'era stata anche una attenuazione della criticità. Poi, senza alcuna previsione che ce lo dicesse, abbiamo dovuto registrare un aumento repentino della perturbazione".

Ora si guarda avanti, a quello che potrebbe accadere nella giornata di venerdì. "Abbiamo previsioni che parlano di temporali e rovesci sul Levante, ma tecnici della protezione civile non escludono che fenomeni temporaleschi forti possano tornare su Genova. Ci concentreremo quindi sulla pulizia delle zone colpite da esondazione. Per coloro che volessero contribuire volontariamente abbiamo predisposto che possano venire direttamente nei Municipi delle zone interessate dalle esondazioni".

Una serata che è costata la vita a un 57enne residente nel quartiere di Marassi. "In ultimo esprimo il dolore dell'amministrazione comunale e mio personale sulla persona che è deceduta. Sulla dinamica abbiamo informazioni troppo frammentarie per capire come sia potuto accadere", ha concluso il sindaco.