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L'assessore Cavo: "Ancora attuale per i valori che rappresenta"
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La Regione onora il doppio anniversario dei 170 anni dalla nascita di Edmondo De Amicis e dei 130 anni dalla pubblicazione del libro “Cuore”. Lo ha fatto alla Casa dell’Angelo in via Borzoli, fondata da don Guanella, che da più di mezzo secolo accoglie ragazzi e bambini in difficoltà, elaborando un progetto di vita e educativo per ognuno.

Ilaria Cavo, assessore regionale alla Cultura, ha condotto una serata rievocativa su “De Amicis”, sul Libro “Cuore” e su “Il Romanzo di un maestro”, alla quale hanno preso parte gli allievi del Teatro Stabile di Genova Francesco Patanè e Alessandro Pizzuto, che hanno letto alcuni brani dal Libro “Cuore” tratti da: “Primo giorno di scuola”, Il ragazzo calabrese”, “I miei compagni”, “Un tratto generoso”.

Al termine i trentasei ragazzi, ospiti della comunità, hanno dialogato con gli allievi dello “Stabile” per condividere le loro “storie di vita”. E’ stato un confronto, prima di tutto umano, tra chi ha già superato numerose sfide, nonostante la giovane età, alla ricerca di se stesso e della propria identità.

“Credo sia stata una bella serata – ha aggiunto l’assessore Cavo - perché la lettura delle pagine del Libro ‘Cuore’ ha dimostrato quanto sia un testo ancora attuale per i valori della famiglia, della patria unita, dell’integrazione, dell’accettazione e della giustizia. I ragazzi ospiti della Casa dell’Angelo hanno attualizzato le pagine lette, facendo riferimento al tema del bullismo e dell’integrazione con i ragazzini che arrivano da fuori. Era giusto ricordare De Amicis nei 170 dalla nascita e visto che è un personaggio ligure era giusto farlo in un Istituto come questo che è alla continua ricerca di un percorso educativo un po’ inusuale, ma molto efficace nei confronti dei ragazzi”.