cultura

Un capolavoro poco valorizzato alla pari con le altre opere pucciniane
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La data della prima de “La Rondine” di Puccini al Teatro Carlo Felice mercoledì 21 marzo non è certo un caso. E il cast è ormai pronto, tra una prova e l’altra, a portare in scena un’opera straordinaria che a Genova è stata rappresentata solo una volta, nel lontano 1917.

“Siamo assolutamente convinti che sia un capolavoro nel catalogo operistico pucciniano”, afferma Giuseppe Acquaviva, direttore artistico del Teatro Carlo Felice e per questa occasione anche direttore d’orchestra. "Ha rappresentato un tavolo di studio e di sperimentazione di sonorità e stilemi che si ritrovano nella “Turandot”. Speriamo possa rappresentare un rinnovamento sia climatico sia soprattutto per il teatro, la città e i cittadini”.

Una scelta che giunge a 101 anni dalla sua composizione: dopo il tentativo del 2017, l’allestimento è ormai pronto. E l’etichetta operetta è fuorviante: si tratta in realtà di una “operona”, travolgente e passionale, difficile da cantare per tutti gli interpreti.

La genesi è stata travagliata e forse è questo il motivo della sua scarsa fortuna, ma in realtà è alla pari degli altri capolavori di Puccini. “Credo avrà un suo futuro, però”, sostiene Acquaviva. “Il centenario dell'anno scorso ha portato alcuni teatri a riscoprire la sua bellezza”.

Ma questa, come ha sottolineato il sovrintendente Roi, è una “rondine traviata”: è importante, infatti, ricordare il dialogo, sottolineato anche dalla scenografia di Guido Fiorato, con l’opera di Verdi, che andrà in scena dal 2 al 6 maggio. Sono tante le analogie dal punto di vista della trama, dato che Magda e Violetta sono due cortigiane che sognano di poter vivere felicemente la propria storia d’amore, sia dal punto di vista dell’ambientazione parigina, anche se si tratta di epoche diverse. 


LA SCHEDA - Sul podio, a dirigere l’Orchestra ed il Coro del Teatro Carlo Felice, Giuseppe Acquaviva, esperto pucciniano che, oltre ad essere il Direttore Artistico, questa volta ricopre per il Teatro Carlo Felice anche il ruolo di Direttore d’Orchestra (il Maestro Acquaviva si alternerà con Alvise Casellati nelle recite del 23 e 24/3). Un nuovo Allestimento del Teatro Carlo Felice, con repliche fino al 25 marzo.
La trama: bella ed elegante, Magda de Civry è una protagonista della vita mondana della Parigi del Secondo Impero e ha un ricco protettore, Rambaldo. Ma una sera conosce Ruggero, giovane aristocratico di provincia, ed è subito amore. Magda, per paura che la sua fama di donna frivola allontani Ruggero, si finge di umili origini (una grisette, una Mimì). Abbandona il lusso dei salotti parigini e si rifugia con l’amato in un angolo remoto della Costa Azzurra. Ma quando Ruggero ottiene dalla famiglia il permesso di sposarla, Magda non ha il coraggio di ingannarlo e gli rivela la verità sul proprio passato. E per non costringerlo a un matrimonio sconveniente, lo lascia, pur soffrendone, tornando alla vita di prima.
Un’opera, La rondine, scandita dal ritmo del valzer, come un’operetta, dai balli americani allora di moda (fox-trot, one-step), come un musical, e con un profumo sonoro “francese” degno di Ravel.
La regia di Giorgio Gallione utilizza parte delle stesse scene disegnate da Guido Fiorato per Traviata, che firma anche i nuovi costumi, a sottolineare il gioco di specchi tra la trama de La rodine e quella del capolavoro verdiano. Le luci sono state realizzate da Luciano Novelli  e le coreografie sono di Giovanni Di Cicco.
L’ampio cast è composto dalla protagonista Elena Rossi che debutta nel ruolo e che  si alternerà con Maria Teresa Leva (22,24), Lisette  sarà Giuliana Gianfaldoni - Francesca Tassinari (22,24), Arturo Chacón-Cruz e Roberto Iuliano (22,24) vestiranno i panni dell’amato Ruggero, Prunier sarà interpretato da Marius Brenciu - Alessandro Fantoni (24), Rambaldo Stefano Antonucci - Sergio Bologna (22,24), Périchaud  Giuseppe De Luca, Gobin Didier Pieri, Crébillon Davide Mura, Yvette/Georgette Francesca Benitez, Bianca/Gabriella Marta Leung, Suzy/Lolette Marina Ogii, Un maggiordomo Roberto Conti - Loris Purpura (23,24,25), Un cantore Francesca Benitez, Mimi e danzatori Deos.


Manifestazioni, eventi, incontri e approfondimenti organizzati e promossi dalla Fondazione Teatro Carlo Felice ancora in corso in preparazione all’andata in scena dell’opera :

Sabato 17 marzo – ore 16.00
Auditorium Eugenio Montale: Conferenza illustrativa I voli della Rondine, a cura di Danilo Prefumo. In collaborazione con l’Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini

Domenica 18 marzo
Open Day
Ore 14.00 - Visite guidate agli allestimenti
Ore 15.00, I Foyer - Presentazione del libro Il mio mistero è chiuso in me. Vita e opere di Giacomo Puccini. Presenta l’autore Emiliano Sarti. Modera: Stefano Mecenate (editore)
A seguire - Tè con dolcetti offerti al pubblico
Ore 17.00, Sala - Assaggio musicale del III atto de La Rondine
Corner dedicato nel Foyer: Associazione Lipu per informazioni e curiosità sulla vita delle rondini.

Lunedì 19 marzo – dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Visite guidate agli allestimenti dell’opera e lezioni didattiche di introduzione all’opera. Riservate agli studenti organizzati in sede scolastica.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino ad esaurimenti dei posti disponibili, salvo gli appuntamenti del 19 e del 20 marzo, a prenotazione obbligatoria.