cronaca

Posata la prima pianta, tra cinque mesi sarà aperto ai cittadini
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Le prime cinque piante sono state messe a dimora ma entro ottobre saranno almeno una cinquantina gli alberi ad alto fusto che coloreranno di verde il parco del Great Campus di Erzelli che diventerà così un vero polmone verde aperto 24 ore su 24 sia per chi frequenta la collina per lavoro che per tutti i cittadini del ponente.

Un'area verde, la prima smart area in Liguria, per la quale sono stati stanziati 2,5 mln di euro con 214.500 mq di tappeti erbosi, 1.680 piante ma anche un'area giochi di 300 mq, un ampio spazio per i cani, un percorso running di 3 chilometri, dotato di docce, spogliatoi e di un percorso ginnico e una piazza che ospiterà eventi per animare la zona. Il tutto ad altissima tecnologia e quindi con telecamere e colonnine sos per assicurare la sicurezza, filodiffusione, Wi-Fi e panchine smart che permetteranno la ricarica dei dispositivi elettronici e corredato da una vista mozzafiato sulla città e sulla costa ligure.

L'altra importante notizia è che arriverà entro fine luglio la firma tra Università e Genova High Tech (Ght) per l'acquisto dei terreni che permetteranno lo spostamento a Erzelli della Facoltà di Ingegneria e la nascita del Politecnico. Lo ha annunciato l'ad di Ght Luigi Predeval.

"Ieri abbiamo incontrato il rettore che ci ha rassicurato sulle date per la firma dei contratti. Inoltre - spiega Predeval - sta andando avanti l'accordo di programma con i ministeri coinvolti che conferma il finanziamento di circa 160 milioni che entro l'anno dovrebbero essere nelle disponibilità dell'Università. A questo si aggiunge anche l'impegno del sindaco che ha già messo in sicurezza i 30 milioni di competenza del Comune, che rientrano nei 100 milioni del patto per Genova che darà all'università. Fondi che servono per pagare terreno e progetti".

Grazie a una parte di questi finanziamenti "quindi potremo risolvere alcuni problemi infrastrutturali come allacciarci direttamente alla grande rotonda davanti alla stazione di Cornigliano ma anche pensare alla teleferica che collegherà la nuova fermata di Genova Aeroporto con Erzelli. Nelle prossime settimane, quindi, sarà firmato un preliminare e a fine luglio verrà siglato il rogito. Sono molti fiducioso - conclude - che le cose andranno avanti".

"Quello dell'Università è un progetto che ci ha messo molto a decollare - ha osservato il governatore Toti - mentre per l'ospedale c'è una commissione che sta lavorando per fare lo studio di fattibilità, e sulla base di quello studio verrà bandita la gara per i privati. La sanità di questa città ha bisogno di riequilibrare verso ponente con un contraltare del grande San Martino. Il fatto che ci siano le carte sul tavolo non vuol dire che poi seguano le azioni. Raggruppare le fonti di finanziamento diventa un esercizio di taglia e cuci. Ma il fatto che tutto ciò sia allineato costituisce un buon orizzonte per il futuro". 

"Il vecchio progetto del parco è stato rivisto perché non prevedeva l'ospedale e la funivia e l'Enac non consentiva di realizzare torri da 43 piani", ha spiegato Predeval. Il parco avrà dimensione 100 metri per 280 metri, si estenderà in parte anche sul Monte Guano e potrebbe ospitare in futuro una facoltà di agraria dell'Università di Genova. I lavori costeranno 2,4 milioni di euro, già assegnati a un'azienda di Novi Ligure.

"Non finirà tutto col parco, dobbiamo costruire altri palazzi - spiega Predeval - dobbiamo concludere col Cnr, sono molto interessati a venire qua. Vedremo se sarà possibile dare soluzioni al Rina. Man mano che prende forma il campus comincia ad essere interessante. Ricordo che lo human technopole dell'Iit è nato a Genova. Se arriveranno almeno altri 20 milioni per espandersi, potranno nascere altri mille posti di lavoro". 

"Era una cattedrale nel deserto, oggi sta prendendo forma. Sono emozionato perché penso alla Genova che stiamo consegnando ai nostri figli - interviene il vice sindaco e assessore alla mobilità Stefano Balleari -. Qui il car sharing e il car pooling hanno risultati rilevanti, sono due cose che vorrei portare avanti nell'ambito cittadino. 

"Non è vero che la collina è scollegata dal contesto - dice il presidente del Municipio Medio Ponente, Mario Bianchi - e tante attività sono frutto della collaborazione che c'è stata con noi. La comunità chiede servizi da pianificare già oggi, in questo caso avevamo un'area bianca e abbiamo contribuito a dare idee in funzione dei bisogni delle persone".