cronaca

Scambio di accuse, l'assessore replica a Vazio
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Sono 281 le imprese agricole liguri colpite dalle alluvioni tra il 2013 e il 2015 e "al momento non possono accedere ai fondi stanziati dal Governo perché la Regione non ha trasmesso la richiesta danni al Dipartimento di Protezione Civile secondo le procedure previste". L'accusa arriva dal gruppo Pd in Regione, ma a controbattere è lo stesso assessore all'agricoltura Stefano Mai: "La dimenticanza? Non è colpa di questa giunta". 

La richiesta è arrivata anche dal deputato ligure del Pd, Franco Vazio. "Vista la gravità di quello che è accaduto chiediamo formalmente alla Giunta regionale un atto di trasparenza e un confronto con tutti i soggetti interessati". I consiglieri del Pd si appoggiano a una nota della Protezione civile. "Rispetto agli eventi alluvionali dei mesi di ottobre e novembre 2014, per i quali è stato riconosciuto lo stato di emergenza nazionali, il fabbisogno non contempla i danni alle strutture, alle scorte ed ai macchinari delle imprese agricole". 

"La scorsa giunta aveva tempo fino al 28 febbraio 2015 per trasferire alla protezione civile nazionale la ricognizione dei bisogni, ma ha dimenticato l'agricoltura", è la replica dell'assessore Mai. Che poi chiarisce ulteriormente: "Quando ho saputo che c'erano fondi destinati all'agricoltura ho scritto sia al dipartimento di protezione civile sia al ministero dell'agricoltura. Mi hanno risposto che erano ancora in attesa di riparti e comunicazioni Il 10 giugno ho inviato una nuova nota e non mi hanno detto nulla".

"Va poi detto che nessun documento integrativo è stato mai chiesto alla Regione, anche se il Governo è informato sull'entità dei danni. Ora sono molto occupati col terremoto, ma mi hanno assicurato che in pochi giorni faranno una ricognizione in tutte le Regioni e stabiliranno una cifra da inserire nella legge di stabilità", ha aggiunto Mai. "Trovo penoso e intollerabile lo sciacallaggio politico attuato da Vazio e dal gruppo regionale del Pd che con le loro accuse, infondate, hanno gettato nel panico decine di imprenditori liguri che nelle ultime alluvioni hanno perso tutto (danni per 16 milioni) e che da due anni aspettano un risarcimento", afferma Mai.

Il 28 luglio il Consiglio dei Ministri ha adottato la delibera
che ha reso operativa la norma contenuta nella Legge di Stabilità per il 2016 che, per la prima volta, riconosce in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale un contributo ai cittadini e alle imprese danneggiati dagli eventi calamitosi e alluvionali avvenuti tra il 2013 e il 2015. Per la Liguria il danno calcolato è di oltre 16 milioni di euro.

L'appello a questo punto è quello di fare presto: "L'assessore Mai ci ha detto che non c'è alcun problema perché i soldi ci sono - spiega Vazio - ma questo atteggiamento rischia di creare un danno nel danno. L'unica strada è quella di chiedere che le risorse siano stanziate nella legge di stabilità ma bisogna agire subito". I consiglieri del Pd chiedono che sia convocato un tavolo regionale con la presenza delle organizzazioni di categoria per dare spiegazioni in merito a quanto accaduto e valutare le azioni di intervento.