cronaca

Il treno era in viaggio da Treuchtlingen a Wuerzburg in Baviera
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Una serata di terrore su un treno regionale in Germania in viaggio da Treuchtlingen a Wuerzburg, in Baviera. Un diciassettenne afghano, un rifugiato arrivato in Germania senza la famiglia e ucciso poi dalla polizia, ha attaccato i passeggeri con un'accetta e un lungo coltello.

Il bilancio è di tre persone gravemente ferite e una con ferite lievi; scioccati gli altri quattordici passeggeri, illesi. A quanto sembra, nella stanza del giovane afghano vi era una bandiera dell'Isis disegnata a mano e da cui prende corpo la pista di terrorismo islamico. Inoltre, secondo una testimonianza avrebbe gridato "Allah Akbar" prima di essere ucciso. Probabilmente è un lupo solitario.

Tutto inizia alle 22.10 quando il treno è in arrivo a Wurzburg. Il giovane armato di un'accetta e un coltello comincia ad attaccare i passeggeri del treno scatenando il terrore. Subito scatta l'allarme. Il treno è bloccato a Heidingsfeld. La linea ferroviaria è interrotta e intervengono le forze dell'ordine con un elicottero. Il ragazzo viene ucciso a colpi di arma da fuoco dalla poliza mentre tenta di scappare.