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L'Acquario di Genova apre un'area dedicata alle tartarughe palustri liguri. Per la prima volta il pubblico potrà osservare  da vicino questi esemplari, oggetto dal 2001 di un progetto di conservazione promosso anche dalla Fondazione Acquario di Genova Onlus. La nuova area, situata all’interno del Padiglione Biodiversità dell’Acquario, comprende una vasca espositiva e una zona curatoriale.

Queste tartarughe rappresentano una specie endemica della piana di Albenga che negli anni ’60 era ritenuta estinta a causa delle fortissime alterazioni del suo habitat naturale. Negli anni ’90 grazie al ritrovamento di alcuni esemplari in natura ha preso il via un progetto di conservazione e riproduzione che dal 2008 vede ogni anno il reinserimento in natura in zone protette di esemplari riprodotti presso il Centro Emys di Leca d’Albenga e cresciuti per i primi anni presso l’Acquario di Genova.

La vasca ospita anche alcuni esemplari di testuggini acquatiche americane che nei decenni passati è stata comunemente venduta nei negozi come animale da compagnia e poi spesso abbandonata negli stagni e nei corsi d’acqua, entrando in competizione con la specie endemica e causando un impatto ambientale negativo per la Emys. Un’occasione per insegnare a grandi e piccini in modo semplice e diretto la storia della tartaruga palustre ligure e le minacce rappresentate dal rilascio in natura di testuggini acquatiche aliene al territorio.

Nell'occasione, è stato presentato il nuovo percorso per bambini "Avventura all'Acquario". Il percorso è pensato per bambini e ragazzi dai 4 ai 7 anni accompagnati dai genitori alla scoperta delle aree segrete dell’Acquario.