cronaca

Stranieri diminuiti dell'1,5%. La comunità più numerosa è quella ecuadoriana
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La città di Genova non attrae più gli immigrati: i cittadini stranieri che risiedono nel capoluogo ligure al 31 dicembre 2014 erano 56.480 (26.034 maschi e 30.446 femmine) e risultano in diminuzione dell'1,5% rispetto a fine 2013 (-878 unità) dopo 15 anni di crescita continua. E' l'inversione di tendenza registrata dall'annuario statistico 2015 del Comune di Genova.

La comunità più numerosa è quella ecuadoriana (16.601 unità, di cui il 29,4% residente nel Centro Ovest), seguita dagli albanesi (6.325, di cui il 28,7% residenti in Val Polcevera), dai rumeni (5.107 dei quali il 15,8% residente nel Centro Ovest), dai marocchini (4.429), dai peruviani (2.750), dai cinesi (2.180), dagli ucraini (1.879), dai senegalesi (1.721) e dai cingalesi (1.219).

Nel 2014 nel Municipio Centro Ovest risiedeva il più alto numero di stranieri (11.806) pari al 20,9% del totale, seguito dal Centro Est (18,2%), dalla Val Polcevera (15,3%), dalla Bassa Val Bisagno (12,2%), dal Medio Ponente (11,2%), dalla Media Val Bisagno (7,7%), dal Ponente (5,3%), dal Medio Levante (5,3%) e dal Levante (3,8%).

L'incidenza della popolazione straniera sul totale della popolazione cittadina dal 2000 al 2014 è più che triplicata, ma ora c'è un'inversione di tendenza.