porti e logistica

La stima per il 2014 è di oltre 2 milioni di crocieristi
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"Su circa 21,3 milioni di croceristi nel mondo, circa il 7% appartiene al mercato dei tre porti liguri". Gian Luigi Miazza presidente dell'Autorità Portuale di Savona e per il 2014 dell'Associazione Ligurian Ports, spiega con questo dato il peso economico e finanziario che il sistema crocieristico rappresenta per la Liguria.

Savona, Genova e La Spezia, nel 2014, secondo le previsioni, dovrebbero chiudere con un numero di passeggeri movimentati che supererà i due milioni, avvicinandosi al Lazio, regione leader nazionale con Civitavecchia come primo porto italiano nel settore crociere. Un trend confermato nel corso dell'Italian Cruise Day, in svolgimento a Napoli, evento annuale per aggiornare le conoscenze e le informazioni sul settore crocieristico.

Un comparto che, secondo i dati forniti dalla Cruise Line International Association, continua a crescere, soprattutto sul territorio italiano e europeo. Nel 2013 in Europa 198 differenti navi appartenenti a 67 compagnie diverse hanno trasportato 6.4 milioni di cittadini europei che hanno scelto come vacanza una crociera e, di questi, 5 milioni hanno scelto come meta l'Europa e 1,4 il resto del mondo.

"In Europa abbiamo imbarcato sei milioni di passeggeri, + 5,2% rispetto all'anno precedente, un milione dei quali provenienti da fuori continente europeo - ha detto Miazza - ma il dato significativo é che ben 2 milioni e 137mila sono stati imbarcati nei porti italiani, mettendo il nostro paese al primo posto in Europa, passeggeri che hanno generato 30 milioni di visite in un anno, delle quali 7 milioni in Italia, nazione al vertice anche per questo comparto".

Un settore, quello crocieristico, che ha speso, in Italia, 4 miliardi e mezzo sui 16.2 miliardi destinati in tutta Europa e che ha generato 340mila posti di lavoro. "La rilevanza di queste cifre é importante per la nostra regione che della sua posizione geografica e strategica sta facendo tesoro grazie e ai suoi tre porti - conclude Miazza - usufruendo dei benefici generati dal settore crocieristico e potendo contare sui redditi derivanti" .

Il presidente di Ligurian Ports, al riguardo cita uno studio, effettuato da SITI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l'Innovazione) sui crocieristi in transito a Savona, nel 2011 e ancora valida: su circa 250 mila passeggeri è emerso che, pro capite, la spesa media ammonta a 37 &euro circa. La ricaduta economica generata sulla città è stata di circa otto milioni e mezzo di euro.

Se si aggiungono le spese dirette nei confronti di fornitori e distributori, le spese generali per gli approvvigionamenti e le spese di manutenzione delle navi, nonché i servizi portuali, le compagnie di crociere lasciano annualmente sul nostro territorio regionale circa 230 milioni, secondo dati elaborati dal MIP (Business School del Politecnico di Milano).

Per Savona si parla all'incirca di 5 milioni di euro.
Una cifra complessiva, quindi, che pone il comparto delle crociere fra quelli di grande rilevanza nel territorio della regione.

SAVONA - Un'area complessiva di 3.500 metri quadrati per un costo complessivo di quasi 10milioni di euro, finanziati interamente da Costa Crociere, e completato dopo 15 mesi di lavori. Sono questi in numeri del Costa Terminal Est che, sarà inaugurato l'8 Novembre, in concomitanza con la prima "toccata" della Costa Diadema, la nuova ammiraglia del gruppo. L'opera, progettata con le stesse caratteristiche del Palacrociere, è in pratica un terminal "satellite", funzionalmente collegato alla stazione marittima esistente, con la possibilità di utilizzare i servizi già presenti nel Palacrociere, anche se è in grado di operare come un terminal autonomo, con aree di attesa, aree di transito e area bagagli indipendenti. 

LA SPEZIA -
 Dai 45mila passeggeri del 2010 ai 500mila stimati per il 2014 con l'aspettativa di superare gli 800mila nel 2015. Il boom delle crociere, alla Spezia, nasce dal forte investimento fatto da Autorità Portuale in questo comparto. I grandi lavori di ampliamento del molo Garibaldi hanno permesso di accogliere già nel 2013 oltre 213 mila passeggeri, con un incremento del 325% rispetto al 2012. Nel 2014 sono attesi alla Spezia circa 493 mila passeggeri, con 183 scali nave pari ad un incremento del 130% dei transiti rispetto al 2013. L'Autorità Portuale sta procedendo alla progettazione di quella che sarà la definitiva sistemazione dell'area crociere, con un nuovo molo che permetterà l'accosto simultaneo di due grandi navi e di un terminal, su due livelli, che permetterà di gestire al meglio i flussi di passeggeri e la movimentazione dei bagagli sia dei crocieristi in transito che di quelli in home port. 

GENOVA - Punta al milione di crocieristi e il 2015, secondo le stime di Autorità Portuale, sarà l'anno del ritorno ai grandi numeri. Negli ultimi 12 anni Autorità Portuale di Genova e Stazioni Marittime Spa hanno investito oltre 77 milioni di euro sull'area passeggeri e, da poco, è stato deliberato un nuovo stanziamento, di 700 mila euro, per dotare il terminal di una nuova passerella d'imbarco sul molo di levante di Ponte dei Mille prevista in opera tra fine 2014 e inizio 2015. Resta inoltre l'obiettivo di riconquistare le toccate a Genova di Royal Caribbean.