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Primocanale al fianco dell'eveto per i 35 anni
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Con la 13° edizione della Invitational Shipping Pro-Am di Golf, raccolti oltre 110.000 euro a favore della Fondazione Malattie Renali del bambino. 


E Primocanale è stato importante partner dell'evento per i 35 anni.



Si è svolta presso il Circolo Golf e Tennis di Rapallo la tredicesima edizione della Invitational Shipping Pro-Am di Golf in favore della Fondazione Malattie Renali del Bambino (FMRB), che ha visto scendere sul green imprenditori, manager e professionisti del mondo dello shipping e dell’economia nonché noti volti sportivi.

La manifestazione è nata nel 2005 dall'idea di un gruppo di armatori, aderenti a Confitarma (Confederazione Italiana Armatori), per finanziare e sostenere i progetti di ricerca della Fondazione.

Grazie alla passione e all’impegno comune di organizzatori e di generosi Sponsor, oltre 1,3 milioni di Euro sono stati raccolti in questi anni solo tramite la Invitational Shipping Pro-Am (110.000€ soltanto nella tredicesima edizione) e sono stati interamente devoluti alla Fondazione contribuendo a far diventare il Reparto di Nefrolologia e il suo Laboratorio un Centro d’Eccellenza a livello Internazionale.

La Fondazione Malattie Renali del Bambino quest’anno festeggia con grande orgoglio i suoi quarant’anni di attività benefica: le sue origini risalgono infatti al 1977 quando venne ideata dalla Prof.ssa Rosanna Gusmano, allora primario del reparto di Nefrologia dell'Istituto Giannina Gaslini.

FMRB in questi anni ha aiutato economicamente più di 1500 famiglie di bambini ricoverati nel Reparto di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’Istituto Giannina Gaslini e ha permesso di acquistare numerose apparecchiature diagnostiche e terapeutiche all'avanguardia.

Tra i prestigiosi studi internazionali in cui sono coinvolti i ricercatori FMRB citiamo il Cure GN, condotto in collaborazione con Stati Uniti e Canada, che vede l’Istituto Giannina Gaslini come unico Centro Europeo partecipante. L'ultima scoperta di quest’anno in campo genetico, realizzata in collaborazione con la Columbia University di New York e alcuni centri italiani, è l’identificazione del gene responsabile della Sindrome di DiGeorge. Questa importantissima scoperta aiuterà a identificare la presenza di alterazioni dei reni e delle vie urinarie in bambini ancora asintomatici.