sport

Il tecnico Juric non è allarmato ma deve fare punti senza Lapadula
1 minuto e 27 secondi di lettura
Nessun allarmismo, ma il Genoa così non va. Intanto la jella nera con l'infortunio di Gianluca Lapadula che lo toglierà alla squadra per 45 giorni. Meno grave del previsto ma c’è la conferma dello staff medico rossoblù: distorsione al ginocchio con interessamento del legamento. Potrebbe rientrare per il derby d’inizio novembre.

Già questa squadra fatica enormemente a segnare, senza l'attaccante che è stato il vero unico investimento forte in campagna acquisti è un problema che rischia di essere pesantissimo. Ma se il guaio di Lapadula a Udine è stato una disdetta non serve usarlo come alibi. Fare un bilancio di inizio stagione vale poco.

Per esempio l'anno scorso la squadra partì forte e poi sappiamo come è andata a finire. Ma qui i rossoblù stanno tenendo il passo del girone di ritorno dell'ultimo torneo quindi occorre fare attenzione. Juric non è preoccupato, ha parlato di un tempo su tre partite sbagliate ma onestamente l'approccio contro l'Udinese è parso molle.

Poi il 3-4-3 che vediamo non convince così come non si comprendono le esclusioni di Rigoni e di Zukanovic. Probabilmente non sono questi i “salvatori della patria”, ma dopo queste tre partite, mettiamoci anche la soffertissima vittoria col Cesena in Coppa Italia, s'impongono anche al tecnico delle riflessioni. I calendario tra l'altro non aiuto.

Arriva la Lazio lanciatissima e poi sempre al Ferraris ecco il Chievo in una gara che vale già doppio ora. Comunque se Preziosi resta o se arriveranno i nuovi proprietari occorrono già investimenti, come dire che questa rosa va rivista e con essa il suo prezzo anche se Perin ha mostrato ancora il suo valore e Omeonga è parso già pronto.