cronaca

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La corte d'appello ha emesso quest'oggi nove condanne e un'assoluzione nell'ambito dell'inchiesta Maglio 3, circa le infiltrazioni della 'ndrangheta in Liguria.

"Una sentenza importante perché riconosce la presenza della 'Ndrangheta in questi territori, dove sono stati sciolti anche Comuni per mafia", afferma il sostituto procuratore generale Giuseppe Geremia, commentando la sentenza d'Appello.

Tra i condannati figurano: Onofrio Garcea a 7 anni e 9 mesi, Benito Pepè a 6 anni e Rocco Bruzzaniti a 4 anni e 8 mesi; 6 anni ciascuno per Fortunato e Francesco Barilaro e Michele Ciricosta; 3 anni e un mese per Raffaele Battista, 4 anni e 8 mesi per Antonino Multari e Lorenzo Nucera. Assolto Antonio Romeo. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso.

"Non è una sentenza definitiva - ha poi continuato il magistrato - ma significa che la 'ndrangheta nel Ponente c'è. È un risultato di cui va dato merito al collega Alberto Lari che ai tempi fece le indagini".