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Il curriculum vitae è uno dei principali strumenti per i giovani nel momento del loro ingresso nel mondo del lavoro. Nonostante ciò risulta essere uno degli argomenti sui quali sono meno preparati, cosi come l’affrontare un colloquio di lavoro. La ricerca di una posizione lavorativa nell'era digitale è un processo in grado di ottimizzare l'equazione domanda-offerta, favorendo opportunità uniche, quindi innovative anche per chi lavora nelle risorse umane.

Per aiutare i giovani a superare questo gap il Genova Diamante Lions Club ha organizzato un incontro con gli studenti di sette scuole superiori di Genova dal titolo "Lavorare è una cosa seria". L'assessore regionale all'Istruzione Pippo Rossetti è intervenuto con un video messaggio diretto agli oltre 2oo studenti presenti presso l'aula magna dell'Istituto Nautico San Giorgio di Genova. E' toccato ai relatori Simone Maldino (Human Resources Cambiaso Risso Group) e Stefano Celso (IT Manager Media Mouse srl) rispondere alle tante domande dei ragazzi presenti. 

"Innanzitutto il CV è un messaggio diretto a un interlocutore (l’azienda), oltre che un potente strumento di presentazione e vendita di se stessi e delle proprie competenze. Il tema vincente è la diversità, ossia si deve convincere l’azienda che io (e non altri) sono la persona che fa al caso loro, e in questo senso il CV deve esprimere l’unicità della persona di cui racconta. Coerenza, sintesi ed efficacia sono le parole chiave da tenere sempre presente nel momento in cui si costruisce, così come devono essere le linee guida per un colloquio di lavoro" ha sottolineato Maldino.

La domanda di lavoro è cambiata, è diventata "immateriale" e amplificata in modo broadcast, mentre l'offerta è mirata, circoscritta e altamente selettiva. "Per un giovane studente, futuro lavoratore, è bene tenere a mente i principi di educazione e rispetto, da applicare anche nel mondo immateriale del Web, così da non sfigurare a un potenziale futuro colloquio. Infatti il recruitment, che oggi prevede nuovi strumenti (Big Data, social media intelligence, ecc), è sempre più performante ed è in grado di scovare anche nella vita privata (ma pubblica sul web) particolarità, quali foto e post, che, in caso fossero "compromettenti" potrebbero essere indicatori negativi nel processo di selezione" ha precisato Stefano Celso.

Tra i consigli di cui gli studenti faranno tesoro, il più apprezzato riguarda la tecnica dell'elevator pitch. "Una tecnica di vendita che consiste nel proporre a un interlocutore un prodotto nel tempo impiegato da una corsa in ascensore e che può essere un buon sistema per arrivare preparati a uno dei più importanti momenti nella ricerca del lavoro", ha concluso Simone Maldino.

L'iniziativa è stata affiancata da un concorso fotografico sul tema del lavoro. In palio uno "Scambio giovanile Lions" in Polonia per due settimane. La vittoria è andata ad Anastasiya Baravikova del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci. Hanno partecipato anche il Liceo Scientifico Convitto Colombo, l'Iiss Einaudi-Chiodo, il Liceo Classio Andrea D'Oria, l'Itn Nautico San Giorgio, il Liceo Linguistico internazionale Deledda e il Liceo artistico Paul Klee. L'iniziativa si inserisce all'interno del programma "Incremento e sviluppo dell'occupazione giovanile" dei Lions.