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La Storia in Piazza? E’ il più grande festival italiano dedicato alla storia e – in più – si svolge a Genova. Naturale dunque che Marco Doria, sindaco della città nonché docente universitario di storia economica, non si sia lasciato sfuggire l’occasione per sottolineare questa importanza con una “doppia” presenza, sia in qualità di rappresentante delle istituzioni che di relatore.

E’ stata una mattinata – quella di ieri, secondo giorno della Storia in Piazza, in corso a Palazzo Ducale fino a domenica 19 aprile – in cui il primo cittadino ha portato il proprio saluto al leader del Bonded Labor Liberation Front's, Ehsan Khan, presso l’Auditorium del Teatro Carlo Felice e poi è stato il protagonista della lectio dal titolo “Ascesa e declino del capitalismo genovese” nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale gremito di ragazzi e persone adulte.

Al Carlo Felice si parlava delle nuove forme di schiavitù legate ai processi di globalizzazione – La Storia in Piazza 2015 ha come tema “Le Età del capitalismo”. Ehsan Khan ha ricordato, vent’anni dopo, la morte di Iqbal Masih, ucciso in Pakistan a dodici anni dalla mafia dei tappeti. Una riflessione davvero sconvolgente sul fenomeno del lavoro forzato, anche minorile.

Ehsan Khan ha passato in rassegna alcuni tragici numeri: “Oggi – ha detto – sono quasi 36 i milioni di schiavi nel mondo e dal 2013 al 2014 c’è stato un incremento del 20%. Soltanto intorno alla prostituzione girano ogni anno ben 8 miliardi di dollari”.

Nel pomeriggio Maurice Aymard, uno dei maggiori storici dell’economia e della società in età moderna, esponente di spicco della scuola delle Annales, ha parlato del protagonismo finanziario assoluto di Genova, nei paesi del Mediterraneo tra il XVI e il XVII secolo, rifacendosi agli studi di Fernand Braudel.
A seguire, Donald Winch, grande storico inglese delle dottrine economiche, ha esaminato il mondo di Adam Smthi e dei suoi successori per capire la natura del capitalismo e del suo futuro, misurandosi anche con Max Weber e John Maynard Keynes.
Ha chiuso questa seconda giornata lo spettacolo Chicago Boys, con la regia di Renato Sarti, una lettura scenica ispirata al gruppo di economisti teorici del neoliberismo, che si formò all’ Università di Chicago negli Settanta. Un racconto dell’epopea del capitalismo gangsteristico, che utilizzando cinicamente ogni mezzo, dalla guerra alla catastrofe naturale, dalla menzogna mediatica al ricatto della sicurezza, è riuscito ad asservire e sfruttare gli uomini.

La Storia in Piazza prosegue sabato 18 aprile con ospiti di assoluto rilievo come Telmo Pievani che parlerà sul tema “Spiriti animali: il capitalismo è darwiniano?”, Angelo Melloni che si occuperà di dottrina sociale della chiesa, Carlo Freccero, Fabrizio Barca, Colin Crouch e Valerio Castronovo, uno dei più grandi storici italiani dell’economia e dell’industria che analizzerà la seconda industrializzazione, l’età dell’acciaio, della chimica e dell’elettricità, ma anche il rapporto tra stato e impresa.


Questo il programma dei principali appuntamenti di sabato 18 aprile


ore 10.00, Sala Liguria
Globalizzazione economico-finanziaria e declino delle sovranità nazionali
con Adriano Giovannelli (Università di Genova)
introduce Eleonora Ceccherini (Università di Genova)

ore 10.30, Sala del Minor Consiglio
Spiriti animali: il capitalismo è darwiniano?
Telmo Pievani

ore 11.00, Archivio Storico
Uno spettro s’aggira per l’Europa
Aldo Agosti

ore 11, Sala Liguria
Dalla dottrina sociale alla chiesa dei poveri
Alberto Melloni

ore 12, Sala del Maggior Consiglio
Capitalismo made in USA
Sven Beckert

ore 15, Sala del Minor Consiglio
L’identità frantumata
Carlo Freccero

ore 15, Sala Liguria
La conoscenza nel capitalismo dei monopoli intellettuali
Ugo Pagano

ore 16, Archivio Storico
Italia: il Nord e il Sud
Giuseppe Berta e Gianfranco Viesti

ore 16, Sala del Minor Consiglio
Un capitalismo italiano?
Fabrizio Barca

ore 17, Sala del Maggior Consiglio
La seconda rivoluzione industriale
Valerio Castronovo

ore 17, Archivio Storico
Capitalismo e città
Arnaldo Bagnasco

ore 18, Sala del Maggior Consiglio
La resistibile ascesa del neo-liberismo
Colin Crouch

ore 19, Cortile Maggiore
13600hZ Concerto per macchine da cucire
V edizione – COMPULSIVELY (ON)
In memoria delle 1.138 vittime del Rana Plaza
Un progetto di Sara Conforti – Hòferlab

ore 22, Sala del Minor Consiglio
CINECONOMIE
Maratona no-stop di cortometraggi tra storie di stra-ordinaria economia
Valerio Castronovo