"Genoa venduto, finisce l'era Preziosi". Voci su un gruppo russo interessato al mondo del calcio

"Finisce l'era Preziosi, Genoa venduto". Ad annunciarlo, con uno strillo in prima pagina e un ampio articolo all'interno, è la Gazzetta dello Sport. Secondo la 'rosa', infatti, la trattativa per la cessione della società è ormai arrivata al punto di non ritorno. Strettissimo riserbo sul nome dell'acquirente, ma per la prossima settimana si attendono novità ufficiali.

L'operazione sembra che si potrà concludere il 15 luglio. In effetti è anche la data del passaggio - come anticipato da Primocanale giorni fa - del 25% delle quote che appartengono alla Fondazione Genoa, L'ingresso dei nuovi propietari è probabilmente legata ad una società russa che è già nel mondo del calcio e potrebbe, tra i propri investimenti, anche costruire il centro sportivo a Cogoleto sul terreno acquistato 3 anni fa dal Genoa. Ma si aspettano conferme.

Una svolta che, se confermata, sarebbe un vero colpo di scena. Dieci giorni fa un comunicato della società, attaccando un'altra testata giornalistica, preannunciava tra le righe imminenti novità. "Presto - si diceva degli articoli incriminati - saranno controvertiti dall’evoluzione dei fatti”, e in un altro passaggio l'invito ai tifosi “di pazientare per un tempo minore di quanto si pensi”. Appena quattro giorni dopo, però, una scarna dichiarazione sembrava cancellare tutto: "Sarà ancora il mio Genoa". E poi, soprattutto, le numerose trattative di mercato già avviate e concluse. 

Secondo quanto riportato, Preziosi resterebbe in società ma non più come azionista di maggioranza. Dunque sarebbe smentita anche l'ipotesi del passaggio graduale. Negli scorsi giorni era spuntato l'interesse di un fondo arabo, ma l'affare pareva più legato alla Giochi Preziosi e, anzi, teso a stabilizzare il patron rossoblù alla guida del Genoa. Ma anche questa pista è avvolta dal più totale silenzio.