cronaca

Non coinvolti nell'inchiesta penale. Bergonzi ha già lasciato Palazzo Bellevue
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La vicenda dei "furbetti del cartellino" nel Comune di Sanremo travolge adesso quattro dirigenti. Si tratta di Renato Bergonzi, Stefano Burlando, Danilo Sfamurri e Domenico Sapia. Ai primi tre è stata comminata una sospensione di un mese, a Sapia di venti giorni. Tutti e quattro i dirigenti non erano stati coinvolti nell'inchiesta penale, ma questo non li ha messi al riparo dalle sanzioni della commissione disciplinare. La contestazione nei loro confronti riguarda il mancato controllo sulla reale presenza di chi timbrava il cartellino.

Non aspetterà tuttavia un mese Renato Bergonzi, che ha già lasciato Palazzo Bellevue nella giornata di ieri.
Il responsabile del personale avrebbe comunque lasciato il prossimo 4 aprile, data di decorrenza delle dimissioni presentate lo scorso 28 ottobre. Non è mancato il colpo di scena, in quanto il dirigente ha deciso di "regalare" un mese di ferie non godute all'amministrazione di Sanremo.

La chiamata in causa dei quattro dirigenti rappresentava l'ultimo grande impegno della commissione disciplinare che si sta occupando del caso dei "furbetti del cartellino". Adesso restano circa 80 posizioni da vagliare, tutte riguardanti però comportamenti di lieve entità che non dovrebbero portare a sanzioni particolarmente pesanti.