La rivista Artribune lo ha definito “artista dell’anno”. Lo spezzino Jacopo Benassi dopo aver iniziato la sua ricerca attraverso ambienti legati alla musica underground sviluppando un linguaggio visivo basato sull’uso del flash e su un’estetica del tutto personale spazia tra fotografia, performance, pittura e installazione, mantenendo sempre un approccio intimo e materico. Palazzo Ducale gli dedica una mostra che aprirà i battenti alla Loggia degli Abati il 12 luglio ma giovedì 19 giugno il pubblico avrà già la possibilità di incontrarlo.
E' al lavoro su un progetto inedito
Benassi ha infatti trasferito il suo atelier al Ducale e a partire dalle 17 tutti potranno vederlo all’opera nel Cortile Maggiore mentre realizza un lavoro fotografico inedito, trasformando lo spazio di lavoro privato in una project room attiva in cui si intrecciano produzione, partecipazione e sperimentazione. L’artista sta infatti lavorando ad un’opera che completerà il percorso espositivo di 'Jacopo Benassi Libero!' (questo il titolo della futura mostra) entrando poi a far parte della collezione permanente del Museo di Arte Contemporanea Villa Croce. Da qui all'inaugurazione sono poi previsti tutta una serie di appuntamenti e attività performative tra cui, il 26 giugno, una conversazione su fotografia e installazione che lo vedrà protagonista insieme ad Antonio Carloni, vicedirettore delle Gallerie d’Italia di Torino.
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IL COMMENTO
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