
La Procura di Genova ha richiesto l’arresto di 11 ultrà della Sampdoria per i disordini avvenuti il 25 settembre 2024 durante il derby di Coppa Italia contro il Genoa. I tifosi sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti, con alcuni coinvolti anche nell’assalto al pullman della squadra il 29 marzo, dopo la sconfitta per 3-0 in casa contro il Frosinone.
Secondo la riforma Nordio, gli ultrà, difesi dagli avvocati Pietro Bogliolo, Matteo Carpi e Antonio Rubino, saranno interrogati il 27 giugno dalla giudice per le indagini preliminari Carla Pastorini, che deciderà se accogliere la richiesta della pm Monica Abbatecola. La Procura considera i 11 soggetti socialmente pericolosi, data la loro partecipazione a precedenti episodi violenti.
A metà aprile 2025, le indagini sugli scontri del derby si erano concluse con 29 ultrà di Sampdoria e Genoa indagati per reati come resistenza aggravata, porto d’armi e violazione del Daspo. Il giorno del derby, già alle 14, le due tifoserie avevano tentato uno scontro vicino allo stadio, bloccato dalle forze dell’ordine. Tuttavia, gli ultrà hanno reagito lanciando bottiglie, bastoni e segnali stradali contro polizia e carabinieri. Prima della fine della partita, l’esposizione di striscioni storici rubati in primavera ha scatenato una guerriglia urbana, con tafferugli protrattisi fino alle 23 e 38 agenti feriti.
IL COMMENTO
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