Cronaca

Sul posto i tecnici di Aster che hanno coperto la parte deturpata in attesa dell'intervento per ridipingerla
2 minuti e 45 secondi di lettura

GENOVA - È stata deturpata nella notte la facciata di palazzo Ducale, in piazza De Ferrari. Non solo: durante la mattinata sono state scoperte altre parole lasciate con la bomboletta spray su diversi muri della città.

Questa mattina all'alba è stata infatti trovata una scritta fatta con una bomboletta proprio sulla facciata del palazzo nel cuore di Genova, a pochi passa dalle porte di ingresso.

Sul posto i tecnici di Aster che hanno coperto la parte deturpata in attesa dell'intervento per ridipingerla. Da una prima ricostruzione, visto anche il tenore della scritta, i responsabili avrebbero preso parte al corteo antifascista che nella serata di ieri ha paralizzato la città.

Frasi anche in via XX Settembre e persino una minaccia: "Morte Bucci" al sindaco di Genova.

"Solidarietà al sindaco di Genova Marco Bucci, minacciato da una ingiuriosa scritta apparsa ieri a Genova dopo il corteo antifascista. Un momento di celebrazione, previsto e tutelato dalla nostra Costituzione, non deve mai diventare motivo di violenza e degrado urbano. Il vile attacco al sindaco Bucci infanga senza se e senza ma la memoria di coloro che hanno sacrificato la vita per la libertà". Così il presidente della Regione Liguria. Giovanni Toti.

"Questi sono gli “antifascisti”. Che dopo aver bloccato una città con una manifestazione inneggiando a slogan completamente anacronistici hanno pensato di lasciare una “preziosa” testimonianza del loro passaggio" scrive sul suo profilo Facebook l'assessore alla protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino.
 
"Un segno tangibile di quanto si possa arrivare in basso - continua -, in particolare nel giorno in cui si celebrano i diritti umani e la democrazia. Mi domando se anche questi manifestanti come negli anni 70 sono solo compagni che sbagliano e che manifestano pacificamente il loro dissenso oppure la sinistra “democratica” intende dissociarsi da questi estremisti violenti e vandali? Solidarietà al nostro Sindaco Marco Bucci per questo attacco ingiustificato, inaccettabile e vergognoso".
 
"Nessuna giustificazione e ferma condanna". Nicholas Gandolfo, capogruppo della Lista Toti Genova al Centro, esprime anche a nome di tutti gli esponenti del gruppo massima solidarietà al sindaco Marco Bucci, fatto oggetto di gravissime scritte minacciose comparse sui muri della città.
"E' intollerabile e vergognoso che il 25 aprile, che dovrebbe essere festa di tutti, si stia sempre più trasformando nell'occasione per insultare e minacciare chi non la pensa come una certa parte di sinistra. Non possiamo neppure accettare che una manifestazione, garantita dalla nostra Costituzione grazie al sacrificio di quanti davvero hanno dato la vita per la nostra libertà, si trasformi in occasione per deturpare muri di palazzi e monumenti della nostra città, come accaduto in occasione del corteo antifascista di ieri sera in centro. Auspico che da parte di tutte le forze politiche, ma davvero di tutte, arrivi un messaggio di vicinanza al sindaco Bucci e di ferma, totale e incondizionata condanna contro gli autori di questi gesti", conclude Gandolfo.

"La scritta di augurio di morte contro Bucci rappresenta un decadimento generale dei valori della società che di certo ci deve allarmare ma non fermare di fronte ai delinquenti" ha detto l'assessore comunale Francesco Maresca. "Remiamo compatti a fianco del Sindaco Bucci per i grandi risultati che sta portando alla nostra città, forse a qualcuno questo dà fastidio ma le provocazioni non ci fermano ma anzi alimentano sempre di più il nostro sostegno al sindaco migliore della storia".