Cronaca

La chiamata d'aiuto è arrivata da un'amica della donna, 30enne dell'Est, che raccontava la situazione e di avere la posizione Gps della sua amica in pericolo
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GENOVA - Si erano conosciuti su un sito di incontri dove poi si erano dati appuntamento in un'abitazione: lì però, l'uomo l'ha bloccata impedendole di uscire e ha iniziato a violentarla.

Nella notte tra il 13 ed il 14 marzo 2024, i carabinieri della Stazione di Genova Sampierdarena hanno arrestato per violenza sessuale e sequestro di persona un rumeno di 21 anni dopo averlo trovato all'interno del suo appartamento insieme a una donna che lo accusava di averla stuprata.

La chiamata d'aiuto è arrivata da un'amica della donna, 30enne dell'Est, che raccontava la situazione e di avere la posizione Gps della sua amica in pericolo.

Immediato l’invio di pattuglie da parte della Centrale Operativa del Comando Provinciale, che hanno verificato quale fosse lo stabile da cui proveniva il segnale del cellulare della giovane per poi, indirizzati dalle urla della ragazza, individuare l’appartamento irrompendo all’interno.

Dentro c'erano la vittima e l'uomo. Dagli accertamenti esperiti sul posto, emergeva che i due entravano in contatto su un sito di incontri per poi darsi appuntamento nell’appartamento dell’uomo. Qui, presumibilmente a seguito di un diverbio, l’uomo le impediva di uscire ed intraprendeva un approccio sessuale contro la sua volontà strappandole di dosso i vestiti.

La ragazza è riuscita comunque a inviare una richiesta di aiuto alla sua amica, rendendo possibile il tracciamento. L’uomo è stato tratto in arresto e l’A.G. ne ha disposta la reclusione presso la Casa Circondariale di Genova Pontedecimo in attesa della convalida.