Ronco Scrivia, guado distrutto: 500 persone praticamente isolate

 

RONCO SCRIVIA - Danni importanti a Ronco Scrivia, dove la piena del torrente Scrivia di questa notte ha parzialmente demolito il guado, che al momento risulta impercorribile.

 

Oltre ai salvataggi di persone rimaste bloccate in auto o dentro ad ascensori e montacarichi e decine di piazze e vie completamente allagate nella Città Metropolitana di Genova si registra anche la distruzione, seppur parziale, dell'attraversamento del torrente Scrivia creato ad hoc per le circa 500 persone che abitano al di là del corso d'acqua, vicino alla zona industriale. Il ponte che da sempre ha collegato la frazione al paese è infatti in fase di "ristrutturazione" e quindi inutilizzabili.

 

 

Sono stati allertati Regione Liguria e Protezione Civile: "Abbiamo fatto già il punto: il guado era stato costruito con il supporto infrastrutturale della Regione nell'ambito di un cantiere per la zona industriale. Ho sentito anche il direttore di Autostrade Sapio in questi minuti perché potrebbe essere utile uno sbocco in autostrada, dietro all'Autogrill che è proprio li accanto. La situazione o viene ripristinata o bisogna trovare soluzioni alternative".

 

 

Il Comune fa sapere che è stata allertata la ditta incaricata dei lavori per iniziare, non appena le condizioni di sicurezza lo permetteranno, il recupero dei tubi e il ripristino del guado stesso: "È stato chiesto a Città Metropolitana di Genova il rapido ripristino della SP7 che porta a Bastia che ad ora risulta percorribile ma con materiale sulla carreggiata in alcuni punti".

 

Il vicesindaco di Ronco Scrivia, Sergio Agosti, ai microfoni di Primocanale ha detto: "Purtroppo il guado, che era stato allestito per permettere il transito alla frazione interessata dai lavori sul ponte di via Bazzano, è andato parzialmente demolito. Oltre 500 persone ora hanno gravi problemi, non sono completamente isolate perchè c'è solo un'altra via alternativa, la Sp7 che non è manco completamente asfaltata e ha bisogno di lavori. Non sono isolate a pieno ma i disagi sono pesanti".