Cronaca

II Codacons svela che nel 2022 i genovesi hanno versato nelle casse del Comune ben 10,7 milioni di euro. L'assessore di Tursi spiega il boom di multe e annuncia un nuovo velox
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GENOVA - Genova fra le città più tartassate dagli autovelox: lo dicono le statistiche dell'associazione dei consumatori Codacons che hanno accertato che la nostra città nel 2022 ha versato nelle casse del Comune ben 10,7 milioni. Peggio hanno fatto solo la capolista Firenze, città regina italiana degli autovelox, con un incasso pari a 23,2 milioni di euro. Seguono Milano con 12,9 milioni di multe tramite autovelox, e appunto Genova con 10,7 milioni.

A Napoli le multe inflitte dagli autovelox hanno invece garantito proventi per appena 18.700 euro. Potenza è invece la città che ha visto crescere di più gli incassi, passando da 1,1 milioni di euro del 2021 ai 3,7 milioni dello scorso anno, con un incremento del 224%. Per aiutare i cittadini italiani a contestare le multe ingiuste, il Codacons ha organizzato per il prossimo 12 giugno un webinar dove legali ed esperti del settore forniranno informazioni agli automobilisti sanzionati.

Il comune di Genova negli ultimi anni ha aumentato il numero degli autovelox e dei tutor nelle vie più pericolose dove sono avvenuti più incidenti mortali o gravi. La strada più monitorata dagli occhi elettronici è stata corso Europa dove sono avvenuti moltissimi sinistri (nella  foto): il problema è che nello stesso tratto di strada erano stati imposti limiti di velocità diversi creando così molta confusione. Limiti anche di 30 km/h in discesa molti facili da superare. Gli amministratori così sono intervenuti per rendere più omogenei i limiti e adesso chi percorre corso Europa è meno a rischio multa con i limiti di 30km/h imposti solo in prossimità delle fermate bus.

Aldilà degli autovelox la città italiana dove si rifilano più multe è Milano che si conferma in testa alla classifica dei comuni italiani che hanno registrato i più alti proventi grazie alle multe stradali.

Il Codacons  ha elaborato i dati della rendicontazione ufficiale che entro il 31 maggio di ogni anno gli enti locali devono fornire al governo per essere poi pubblicati sulla piattaforma web del ministero dell'Interno. "Con oltre 151,5 milioni di euro di incassi incamerati nel 2022, Milano è la città italiana che guadagna di più grazie alle sanzioni per violazioni del Codice della Strada. Gli incassi da multe nel 2022 sono cresciuti del 37% a 547 milioni.

Al secondo posto si piazza Roma, con 133 milioni di euro, e molto più distaccate si trovano Firenze (46 milioni di euro), Bologna (43 milioni) e Torino (40 milioni circa). Considerate le principali 20 città italiane, i proventi delle multe stradali hanno raggiunto nel 2022 la ragguardevole cifra di 547 milioni di euro, con una crescita del 37,4% rispetto al 2021, quando le stesse città prese in esame dal Codacons incassarono in totale 398 milioni di euro.

A tentare di spiegare il numero di multe con il velox è Sergio Gambino, assessore alla Polizia Locale di Genova, che ammette come nel 2022 a fare schizzare alle stelle il numero delle contravvenzioni elettroniche sono stati i diversi limiti in un tratto di corso Europa, "dove siamo stati costretti a intervenire per i troppi incidenti rilevati. Ora lì la situazione è tornata nella norma con un unico limite ad eccezione dei restringimenti alle fermate di bus".

Gambino nello stilare la mappa dei velox fissi, corso Europa, la Sopraelevata e lungomare Canepa, ne annuncia uno nuovo, in via Polonio, in Valpolcevera dove stanno avvenendo troppi incidenti  stradali".

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