GENOVA -"Quella casa sembrava un mattatoio".
L'atto di accusa nei confronti del marito, Adriano Dac, fermato dalla polizia dopo la morte della moglie Cristina, è lo stato in cui si presentava l'appartamento, definito, da chi l'ha visto, "un mattatoio", una casa fatiscente e sporca in cui c'era sangue o tracce di sangue dappertutto, tranne che in una camera, forse dove dormiva l'altra donna, la padrona di casa, che per ora non è stata indagata, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi.
La ricostruzione della tragedia è affidata ai poliziotti della sezione omicidi della squadra mobile di Genova diretta da Stefano Signoretti.
Agli atti il fatto che l'altra domenica c'era stata una violenta lite fra i coniugi, e forse le botte, poi il rinvenimento, sei lunghi giorni dopo, della donna agonizzante e il decesso.
Il sospetto è che Cristina Diac avesse riportato delle emorragie interne e che non avesse chiesto aiuto per paura, o peggio le fosse stato impedito di farlo. La donna stava molto male, aveva ferite ovunque, ematomi, forse fratture. Ma non è escluso che la vittima sia morta solo dalle sue precarie condizioni di vita, di stenti, frutto di un'esistenza difficile, e di abusi, di alcolici.
Al fianco del letto dove dormiva la vittima c'era un secchio con del sangue, il sangue che Cristina sputava quando tossiva, forse una delle prove più robuste per dimostrare i maltrattamenti del marito: se tua moglie sputa sangue dovresti chiamare un medico. E invece Cristina è stata lasciata nel suo letto, nel suo sangue, agonizzare per giorni sino alla morte. Per questo il marito della donna di via Orgiero è stato indagato per omicidio volontario e fermato per maltrattamenti.
La verità sulle cause della morte della donna arriverà dall'autopsia che sarà svolta oggi dal medico legale nominato dal pubblico ministero Gabriella Marino, lo stesso specialista che ha già svolto il primo sopralluogo nella casa dell'orrore.
Le indagini degli inquirenti stanno cercando di ricostruire la vita della coppia e tentare di stabilire se corrispondono al vero le voci che raccontano di problemi di stupefacenti e di prostituzione.
Giallo di Sampierdarena, "casa mattatoio, sangue dappertutto"
Accanto al letto della vittima morta un secchio in cui la donna ha sputato sangue per giorni. La causa del decesso è forse una emorragie interna. Quella lite di sei giorni prima.
1 minuto e 41 secondi di lettura
TAGS
ARTICOLI CORRELATI
Domenica 26 Giugno 2022
Giallo di Sampierdarena, marito della vittima indagato per omicidio
Adrian Dac in stato di fermo per maltrattamenti nei confronti della moglie. Sarà l'autopsia a stabilire se ha ucciso CristinaTOP VIDEO
Mercoledì 22 Maggio 2024
Port view, il porto di Genova in diretta nel mondo - LO SPECIALE
Mercoledì 22 Maggio 2024
Libri e idee - Un giallo sulla solitudine
Giovedì 23 Maggio 2024
Verso le europee, intervista a Davide Falteri (Stati Uniti d'Europa)
Giovedì 16 Maggio 2024
Genova 24 Capitale Europea dello Sport Puntata 4
Venerdì 24 Maggio 2024
Carola e i suoi abiti per bimbi che hanno vestito anche la principessa Charlotte
Venerdì 24 Maggio 2024
Malati fragili, dal 1 luglio al via le 17 centrali operative territoriali
Ultime notizie
- Aeroporto, perdite previste per 3,7 milioni ma quanti dubbi
- Dehors, Cavo (Nm): "Non si può procedere di proroga in proroga, servono regole"
- Spezia, assegnato l'appalto per la copertura della Ferrovia
- La città modellata con i bigodini dell'artista parrucchiere
- Il dibattito, Caviglia (Camera Commercio): "Toti e Bucci importanti dopo crollo Morandi e durante pandemia"
- Sanremo, le grandi opere entrano in campagna elettorale
Notizie più viste
Genova, corteo di femministe contro antiabortisti nei consultori
Sabato 25 Maggio 2024
Inchiesta, iniziato il faccia a faccia fra Signorini e i Pm
Lunedì 27 Maggio 2024
A Michè la leggenda Mad Bob, dal Duplè a Cornigliano
Lunedì 27 Maggio 2024
Processo Morandi, oggi Aspi spiega cause crollo
Lunedì 27 Maggio 2024
IL COMMENTO
BeDesign Week e maxi tavolata, che bella Genova così
Genova città del calcio, non merita violenza e sopraffazione