
La Liguria è la regione italiana dove si divorzia di più con 173 matrimoni finiti ogni 100mila abitanti. A seguire nella classifica si trova la Valle d'Aosta con 172 divorzi ogni 100 mila abitanti. Al terzo posto il Lazio (quasi 170 divorzi). Poi a seguire in percentuale Piemonte, Toscana e Friuli Venezia Giulia. Mentre le regioni dove si registra il più basso numero di divorzi ogni 100mila abitanti sono Calabria (120 divorzi ogni 100mila abitanti), Trentino Alto Adige (118 divorzi ogni 100mila abitanti) e al primo posto per minor numero di divorzi c'è la Basilicata (108 divorzi ogni 100mila abitanti). I dati sono emersi da uno studio di settore realizzato da BonusFinder Italia, che ha analizzato anche come uno degli indicatori quella della classifica delle regioni dove si mente di più.
Anche in questa speciale classifica la Liguria primeggia piazzandosi al secondo posto dietro al Friuli Venezia Giulia come regione più bugiarda. Il risultato è il frutto di quelle che sono state le ricerche sul web di alcune specifiche parole chiave. Molto ricercate sono le modalità di "come mentire" (6,4 ricerche ognbi 100mila abitanti) e "come bluffare" (1,6 ricerche ogni 100mila abitanti). Dopo Friuli Venezia Giulia e Liguria c'è l’Abruzzo che chiude il podio in terza posizione con gli abruzzesi registrano infatti il terzo valore più alto in Italia per le ricerche su “come mentire” (7,6 ogni 100.000 abitanti). Il trend score regionale per Ashley Madison è di 64 punti, il quinto più alto tra tutte le regioni. Il tasso di divorzi, invece, si mantiene nella media con 148,91 ogni 100.000 abitanti. Il Trentino-Alto Adige si posiziona al quarto posto con la regione che registra il valore più alto in Italia per le ricerche su “come mentire”.
Secondo le analisi degli studi legali tra le cause più comuni che portano al divorzio ci sono: problemi finanziari (stress, mancanza di comunicazione e divergenze sulla gestione del denaro); mancanza di intimità (assenza di gesti e attenzioni fisiche ed emotive che genera rifiuto) infedeltà (erosione della fiducia e rottura della comunicazione); abusi domestici (fisici, emotivi o finanziari, che rendono la convivenza pericolosa); mancanza di compatibilità (cambiamenti personali e interessi divergenti nel tempo), sposarsi troppo giovani: (immaturità e problemi economici aggravati dalla genitorialità precoce).
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