
Euroflora 2025 da Genova a Venezia: la bella notizia arriva per Porto Antico di Genova e per l’architetto Matteo Fraschini perché il progetto di allestimento generale utilizzato per la XIII edizione di Euroflora è stato scelto per rappresentare l’eccellenza italiana nel Padiglione Italia alla 19esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, che si terrà dal 10 maggio al 23 novembre 2025.
Dagli origami alle vele
Il progetto, commissionato da Porto Antico e ideato dall’architetto Fraschini per Urges-Gruppo Valagussa, ha convinto il Padiglione Italia per la sua elevata qualità di ricerca, l’originalità concettuale e la profonda risonanza con il tema curatoriale di questa edizione: TERRAE AQUAE. L’Italia e l’intelligenza del mare. Il masterplan di Euroflora si è articolato come una sequenza di spazi allestiti da diversi operatori, organizzati secondo alcuni concetti guida, per concentrarsi su processi capaci di disegnare, strutturare e raccontare una sequenza di spazi che mettono in relazione il temporaneo con l’esistente, il reale con l’immaginario. Lungo il percorso, installazioni “verdi” denominate “Origami” e liberamente ispirate alle reti da pesca, alla sterlizia e alle vele, hanno scandito la narrazione dell’evento.
Un nuovo rapporto tra terra e mare
Soddisfatto l’architetto Fraschini: “Il progetto di Euroflora reinterpreta e riscrive gli spazi, pur essendo legato temporalmente alla manifestazione florovivaistica. Nonostante la sua natura temporanea, il progetto ha suggerito un nuovo modo di concepire il rapporto tra terra e mare, attraverso una successione di spazi pubblici a stretto contatto e in dialogo con il mare, contribuendo a riscoprire una parte di città rimasta in ombra per oltre dieci anni". Aggiunge il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando: “Il progetto dell’architetto Fraschini per Euroflora 2025 ha sapientemente interpretato i temi chiave dell'edizione: motivazione e sostenibilità. La motivazione si esprime nell'utilizzo funzionale e dinamico degli spazi, mentre la sostenibilità si è concretizzata in scelte allestitive consapevoli. Entrambe le direttrici progettuali hanno seguito il naturale fil rouge della “Rinascita”, elemento distintivo della nuova area del waterfront e parola chiave di Euroflora”.
Il padiglione Italia
Il Padiglione Italia, intitolato TERRAE AQUAE. L’Italia e l’intelligenza del mare, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato da Guendalina Salimei, sarà ospitato alle Tese delle Vergini dell’Arsenale di Venezia dal 10 maggio al 23 novembre 2025. La partecipazione italiana si concentra sul Mediterraneo allargato agli oceani, esplorando il rapporto cruciale tra acqua e terra, naturale e artificiale, infrastruttura e paesaggio, città e costa, e il suo impatto sull’identità del Paese e sui delicati equilibri ambientali, umani, culturali ed economici. Guardare l’Italia dal mare invita a ripensare il confine tra terra e acqua come un sistema integrato di architetture, infrastrutture e paesaggio.
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IL COMMENTO
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