Ecco le cinque proposte della Cisl per far crescere la Liguria

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Al Tower Genova Hotel prima giornata del XIV Congresso della Cisl Liguria con la partecipazione di 200 delegati, della segretaria generale nazionale della Cisl Daniela Fumarola e del segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri. Al centro soprattutto i temi del lavoro e della partecipazione con la ricetta del sindacato per far crescere la Liguria. Nel 2024 il sindacato ha superato i 125 mila iscritti.

Le cinque proposte nel dettaglio: al centro lavoro, formazione e sicurezza

Ad aprire il congresso la relazione del segretario generale Maestripieri che ha sottolineato la necessità di investimenti per incentivare il lavoro nella Liguria, portare avanti le iniziative legate alla sicurezza sul lavoro e incentivare gli investimenti di natura infrastrutturale. Proprio dal segretario generale della Cisl Liguria sono arrivate le cinque proposte per far crescere la regione: "La prima rimanda alla necessità di far crescere i 'patti per il lavoro' con particolare attenzione  all’occupazione femminile, giovanile, alla disabilità e al welfare territoriale: la seconda riguarda la necessità di diffondere la contrattazione decentrata con nuove reti negoziali che vedano il coinvolgimento delle realtà presenti nel territorio; il terzo riguarda il potenziamento delle politiche attive del lavoro con fondi dedicati, il mercato del lavoro ligure ha fame di diverse figure professionali che non si trovano; il quarto la necessità di un nuovo apprendistato per lo sviluppo con il mercato alla continua ricerca di figure sempre più professionali, è necessario aprire a nuove forme di apprendistato, non più utilizzato come mero strumento di risparmio, ma come cerniera tra formazione e mondo del lavoro per favorire l’ingresso di giovani, donne e immigrati iper-qualificati; il quinto riporta alla necessità di contrastare l'illegalità con misure preventive" spiega Maestripieri. 

La segretaria nazionale Fumarola: "Serve una strategia condivisa per affrontare la strage dei morti sul lavoro"

Sul tema delle multinazionali che prendono soldi pubblici e poi de-localizzano: "Dobbiamo fare in modo di non essere terra di conquista ma anzi terra di rilancio e su questo vigileremo come sempre abbiamo fatto" spiega la segretaria generale nazionale della Cisl Fumarola". Sui morti sul lavoro: "È una strage continua, serve una strategia nazionale condivisa, non basta il dispiacere ma bisogna essere coerenti con le richieste e le scelte che facciamo, serve un patto che veda tutti i soggetti coinvolti, serve investire in formazione per le imprese oltre che per i lavoratori. Servono più ispettori, perché va unita prevenzione con la repressione. E poi bisogna estendere la patene a crediti anche agli altri settori e incentivare investimenti per la sicurezza". Sul ritardo infrastrutturale della Liguria dice: "Non possiamo continuare a parlare di sviluppo sapendo di avere dei territori in Liguria che non sono connessi tra di loro e con il Paese intero, bisogna usare al meglio le risorse disponibili e farlo in maniera rapida. Il 2026 è alle porte e noi non possiamo perdere questa occasione. Per far crescere la Liguria si deve partire dal lavoro, serve un patto della responsabilità".  

I dati: "Il 36,6% lamenta che il tema della sicurezza non riceve la giusta considerazione"

Poi è stato il momento della  presentazione della Survey di Bibliolavoro “Le Tesi degli Iscritti” e il dibattito con gli interventi dei delegati.  Secondo lo studio oltre il 70% degli intervistati lamenta l'assenza di reali opportunità di crescita professionale. Più del 40% considera ipotesi di trasferirsi in un'altra città o all'estero. Il 36,6% denuncia che il tema della salute e della sicurezza non riceve la giusta considerazione e il 42,2% segnala che la manutenzione di ambienti, attrezzature e impianti non è adeguata a garantire livelli di tutela sufficienti. Il 36% afferma di non aver mai frequentato corsi specifici oltre a quelli obbligatori. Infine il 69% ritiene che il potenziamento delle infrastrutture sia la priorità assoluta per favorire la crescita economica regionale.

Bucci: "Puntare su infrastrutture, lavoro e sanità"

Al congresso hanno partecipato anche il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi e il presidente di Regione Liguria Marco Bucci che ha sottolineato come le priorità della Liguria siano le infrastrutture, la sanità e il lavoro. "Senza lavoro non c’è qualità di vita. Vogliamo costruire occasioni di lavoro, serve un lavoro qualificato. Sul tema delle infrastrutture in Liguria abbiamo 18 miliardi di progetti già finanziati. Di questi oltre 7 sono legati al Terzo Valico e poi ce ne sono 6 su Genova. La città ha fame di infrastrutture". In tema di sanità Bucci ha sottolineato anche l'importanza del progetto legato al nuovo ospedale Galliera: "Vogliamo andare avanti, basta con i ricorsi e basta con chi dice 'no' e anche a chi dice sì e poi non lo vuole".

Nel corso della prima giornata eletti i nuovi organi statutari della Liguria. I lavori riprenderanno mercoledì 7 maggio a sempre presso il Tower Genova Hotel con la riunione del Consiglio Generale neoeletto. Il “parlamentino” regionale della Cisl eleggerà a sua volta il segretario generale della Cisl Liguria, i componenti della segreteria regionale, i responsabili delle AST provinciali e le altre cariche statutarie.

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