Il 12 novembre 2003 alle 10.40 ora locale, in Italia erano le 8.40, un’autocisterna forzò l’entrata di una base presidiata dai carabinieri a Nassiriya, in Iraq. A bordo due uomini che con una bomba fecero saltare in aria il deposito munizioni spezzando 28 vite, quelle di 9 iracheni e 19 italiani: 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito e due civili, un cooperatore internazionale e un regista, Stefano Rolla, impegnato con la sua troupe nelle riprese di uno sceneggiato sulla ricostruzione irachena. Fu il più grave attacco subito dall’esercito del nostro paese dalla fine della Seconda guerra mondiale e in quella circostanza – tra gli altri – morì il maresciallo Daniele Ghione, nato a Finale Ligure l'8 luglio 1972. Nel servizio, la commemorazione del militare, che venne poi insignito della Croce d'Onore, ad un anno di distanza dal tragico attentato.
TOP VIDEO
Domenica 19 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 19 maggio
Sabato 18 Maggio 2024
Buffon a Primocanale: "Siamo in attesa della stella per il Genoa"
Venerdì 17 Maggio 2024
La ferrovia tra porto, città e aeroporto: il convegno
Sabato 18 Maggio 2024
L'intelligenza artificiale è tra noi: ecco in che modo cambia la nostra vita
Domenica 19 Maggio 2024
Cannes, la sera in spiaggia a vedere film (gratis): è il ‘Cinema de la plage’
Ultime notizie
- Genoa, Gilardino ha firmato fino al 2026
- Un lampo di Lukaku affonda il Genoa all'Olimpico
- A fine mese gli ispettori del Ministero in Autorità Portuale
- Rolli days di primavera, 70mila presenze in tre giorni
- Nagy un bene prezioso che lo Spezia non deve farsi sfuggire
- Bacci Pagano vent'anni dopo: il programma
Notizie più viste
Rimborso quote depurazione a Genova, Iren trova intesa coi consumatori
Giovedì 16 Maggio 2024
Da Genova parte il progetto per far entrare la mediazione nelle Università
Venerdì 17 Maggio 2024
Corruzione, il procuratore: "Non obbligatorio ma sentiremo Toti appena possibile"
Venerdì 17 Maggio 2024
Inchieste, Lavarello-show: "Ho solo fatto camminare ciò che era bloccato"
Venerdì 17 Maggio 2024
IL COMMENTO
Sampdoria, le belle parole di Manfredi ma ora la A
Così nella Genova del dopo-Toti senza skymetro, funivia e tapis roulant