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"Siamo orgogliosi perché é dal 1800 che la nostra priorità e l'obiettivo che ci poniamo da sempre è quello di formare in maniera integrale, quindi dal punto di vista sicuramente intellettuale ma poi professionale e umano" ha detto don Maurizio Lollobrigida
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GENOVA - Un percorso formativo di 500 ore, suddiviso equamente tra aule/laboratori e tirocini nelle aziende, mirato a certificare alcune importanti competenze in un’ottica di inserimento lavorativo, sociale e culturale.

È questo il progetto del nuovo corso per "Operatore alla riparazione di veicoli a motore" che ha preso il via oggi. "Siamo orgogliosi perché é dal 1800 che la nostra priorità e l'obiettivo che ci poniamo da sempre è quello di formare in maniera integrale, quindi dal punto di vista sicuramente intellettuale ma poi professionale e umano" ha detto don Maurizio Lollobrigida. "È bello farlo con i nostri giovani e poterlo fare anche con ragazzi giovani che vengono da Paesi stranieri e vanno inseriti all'interno del tessuto sociale quindi integrati".

"È un grande lavoro diciamo di preparazione che finalmente prende avvio oggi credo che sia un'ottima esperienza" ha detto Walter Carrubba, presidente della Croce Bianca genovese. "È un'ottima opportunità per questi primi ragazzi , che faranno un po' da battistrada e porteranno la propria esperienza anche ai compagni, ai connazionale. Nel mentre sono in cantiere dei corsi per elettricista, dei corsi per sala e cucina e molti altri".

Il corso permette a 18 iscritti, tutti under 25 provenienti dall'area sub-sahariana e attualmente ospitati nelle strutture gestite dalla Croce Bianca Genovese, di apprendere le conoscenze base per interventi su motori termici di autoveicoli.