Attualità

Uniti per la Costituzione di Mattia Crucioli ha preparato un documento con la lista di problematiche che le diverse tipologie di turisti affrontano quando arrivano in città
4 minuti e 16 secondi di lettura

GENOVA - Un documento con una serie di problematiche legate al turismo a Genova sono state raccolte da Uniti per la Costituzione di Mattia Crucioli. "Il turismo è in forte crescita ed è molto importante ma deve essere un turismo di qualità - spiega Crucioli -. Abbiamo raccolto le testimonianze di chi lavora nel settore e abbiamo racchiuso il tutto in un documento". 

I punti sono diversi e affrontano aspetti precisi di quelle che sono le criticità che gli operatori turistici e i turisti direttamente devono affrontare arrivati in città. "Abbiamo tre tipologie di turisti a Genova - spiega Stefano Villa, responsabile del turismo di Uniti per la Costituzione -. Abbiamo i crocieristi, abbiamo quelli che arrivano attraverso agenzie di viaggio o tour operator e infine abbiamo gli autonomi".

Quattro macro-aree di problemi segnalati da Uniti per la Costituzione: riguardano la viabilità e la presenza e posizione degli stalli dei bus turistici in diverse zone della città, la carenza di bagni pubblici, i pacchetti turistici chiusi e la valorizzazione degli itinerari escursionistici delle aree interne.

Una delle soluzioni proposte rimanda alla "creazione di un soggetto pubblico che sia in grado di seguire il continuo evolversi del settore che cambia in maniera sempre più rapida. Deve essere inoltre in grado di mettere insieme le realtà del settore, agire tempestivamente e anticipare le evoluzioni del settore stesso" spiega Villa.

BUS TURISTICI - Per quanto riguarda spostamenti e aree di stallo dei bus turistici le criticità evidenziate riguardano il fatto che "i punti di carico-scarico sono molto limitati e spesso occupati da macchine e da furgoni; i più critici e abusivamente occupati sono quelli a Calata de Mari (Galata) e Piazza Caricamento.  Occupando lo stallo il traffico si blocca. Per poter far scendere i passeggeri, il bus è costretto a scaricare in un punto non autorizzato. In piazza De Ferrari non esiste un carico-scarico ufficiale bus turistici, di fatto si utilizza la discesa e salita sul lato del Carlo Felice alla fermata del Volabus e dirimpetto all'angolo con Palazzo Ducale".

E ancora: "L'introduzione della ztl, istituita e valida durante il fine settimana nell'area compresa tra via Interiano, piazza Fontane Marose, via XXV Aprile e via Roma esclude la discesa dal lato di Palazzo Ducale e l'utilizzo della sosta in piazza De Ferrari". A Castelletto c'è unico stallo "che sarà ancora più affollato quando dal 2024 non ci sarà più la gratuità degli ascensori pubblici per i turisti". Per quanto riguarda la passeggiata Anita Garibaldi e i Parchi di Nervi "lo stallo ufficiale è situato in corso Europa, troppo lontano dall'area turistica".

Se ci si sposta nel Ponente è segnalato un problema di dove far scendere i gruppi di turisti che si reca a Villa Pallavicini. "Il Parco pubblico di Villa Pallavicini è stato decretato il più bello d'Italia dal network "ilparcopiubello.it" che gli ha assegnato il primo premio della XV edizione del concorso, a luglio 2017. Il bus non potrebbe fermarsi: non c'è una area dedicata alla sosta. Per quanto riguarda il posteggio a lungo termine dei bus esiste un posteggio a pagamento con 40 stalli, altezza rotatoria Luigi Tenco, con prenotazione obbligatoria sul sito internet di Genovarent.
Il parcheggio è piuttosto lontano dal centro".

E infine: "Per una sosta breve un autista non riesce ad utilizzarlo e finisce per girare vuoto in città creando traffico o deve fermarsi in punti non autorizzati. La gratuità della Metropolitana e degli impianti verticali, limitata ai residenti nella Città Metropolitana di Genova, penalizza i turisti. Ideare un city pass dedicato?".

BAGNI - Il secondo problema riguarda i bagni pubblici: "In centro città esistono solo presso l'area Expo. Quelli tra via Cairoli e via Garibaldi sono pochi. Nelle stazioni della Metropolitana di De Ferrari e San Giorgio sono mal funzionanti. Trovare dei servizi, nel resto del centro città, per un gruppo è difficile: domenica è anche peggio perché molti esercizi commerciali sono chiusi".

PACCHETTI TURISTICI - "Il sito Visitgenoa è il sito istituzionale del Comune ed in questo portale si trovano tutte le informazioni turistiche relative alla nostra città come gli eventi, le cose da fare, da vedere e da visitare. Non solo. È possibile prenotare un pacchetto turistico con pernottamento e visita guidate. In queste sezioni non viene dato rilievo a tutti i possibili fornitori. Coloro che non sono inclusi in questo circuito hanno preclusa la possibilità di avere una qualunque visibilità. Anche promuoversi fisicamente con locandine o volantini presso gli uffici del turismo della città ad oggi risulta impossibile. La guida deve farsi pubblicità attraverso canali privati, o i social media".

VALORIZZAZIONE ITINERARI ESCURSIONISTICI - "Manca un sistema di trasporti efficiente per raggiungere le aree di interesse naturalistico; al di là della futura (e più o meno futuribile) funivia, tutti gli impianti di risalita genovesi pur rivestendo un grande interesse storico, non fanno sistema nel raggiungere percorsi escursionistici. Le continue chiusure rendono poco affidabile la funicolare Zecca-Righi e lo stesso si può affermare per il celebre trenino Genova-Casella, rendendo di fatto impossibile una programmazione anticipata degli itinerari. Per quanto riguarda la cremagliera Principe-Granarolo, gli orari ridotti uniti alle dimensioni delle vetture rendono complicato il suo utilizzo per i gruppi interessati".