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Claudio Puppo, segretario e coordinatore della Consulta Regionale della Liguria per l’Handicap manda un messaggio ai giovani: "Una parte delle barriere infrastrutturali sono state abbattute ma sono le barriere culturali che vanno superate"
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LIGURIA - "Quello che manca spesso è la nostra volontà, perciò invito ognuno di voi che ha una piccola o grande diversità a uscire di casa e avvicinarsi tramite lo sport alla nostra società", è questo l'invito diretto che arriva da Claudio Puppo, segretario e coordinatore della Consulta Regionale della Liguria per l’Handicap. Troppo pochi i giovani disabili che si avvicinano allo sport. Un invito che in questo 3 dicembre, Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità istituita dall'Onu nel 1992, diventa ancora più forte e incisivo.

"Una parte delle barriere infrastrutturali sono state abbattute ma sono le barriere culturali che vanno superate - spiega ancora Puppo -. È assurdo pensare che solo cento ragazzi con disabilità motoria facciano attività sportiva, i numeri sono molto più alti e noi vogliamo andare a prendere questi ragazzi disabili che non fanno sport, falli uscire di casa e avvinarli al mondo e alla nostra società". In Liguria i disabili certificati dall'Inps sono circa 60 mila e tra loro ci sono molti giovani.

La scuola, il lavoro e lo sport sono centrali nel processo di inclusione e avvicinamento alla società. I recenti campionati del mondo di danza in carrozzina che si sono tenuti a Genova hanno posto all'attenzione dei media l'importanza dello sport per chi presenta disabilità di diverso tipo (Clicca qui)

"Servirebbe dare più visibilità a eventi come questi - precisa ancora segretario e coordinatore della Consulta Regionale della Liguria per l’Handicap -  non per fare pubblicità ma per far capire che tante volte una disabilità è perché la vogliamo noi, non ci sentiamo uguali agli altri, invece dobbiamo far capire che noi siamo come tutte le altre persone e che abbiamo le stesse possibilità. Abbiamo la forza e la possibilità di avere degli ausili per fare sport, ma quello che manca è la nostra volontà, è su questo che dobbiamo ancora lavorare".

Alla Claque di Genova uno spettacolo sul tema disabilità e inclusione per porre l'accento sulle problematiche (Guarda qui). In estate il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha annunciato per Genova un milione di euro per abbattere le barriere architettoniche (Leggi qui). A livello regionale sono diverse le misure adottate come ad esempio lo stanziamento di 5,8 milioni per favorire corsi di formazione (Leggi qui). Martedì su Primocanale durante la puntata di People (ore 21) si parlerà di quando sport e lavoro diventano inclusione (Leggi qui).