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L'assessore Avvenente: "La mareggiata ha ammalorato un tratto di massetto e alcune griglie, con i chiusini dell’illuminazione pubblica letteralmente divelti dalla forza delle onde. Si aggiungono poi altri danni alla ringhiera in acciaio"
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GENOVA - I danni causati dalla mareggiata dello scorso 27 ottobre a Pegli incidono sul servizio Navebus di Amt. Serviranno 40mila euro e un mese di lavori per ripristinare l'attracco a Molo Archetti danneggiato dalla forza delle onde. A spiegare nel dettaglio la situazione è stato l'assessore alle Manutenzioni del Comune di Genova Mauro Avvenente rispondendo a una interrogazione a risposta immediata presentata da Alessio Bevilacqua (Lega) che chiedeva alla Giunta aggiornamenti circa “la tempistica per la messa in sicurezza del Molo e della conseguente ripartenza del servizio Navebus.

Dopo la mareggiata è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici. Per il momento impossibile a causa dei danni permettere l'accesso ai passeggeri dal molo e al cancello che permette l'imbarco e lo sbarco. "La mareggiata ha ammalorato un tratto di massetto e alcune griglie, con i chiusini dell’illuminazione pubblica letteralmente divelti dalla forza delle onde - spiega Avvenente -. Si aggiungono poi altri danni alla ringhiera in acciaio sia nel tratto del Molo vero e proprio, sia alla radice del Molo stesso. La sostituzione dei manufatti andrà fatta al più presto. Per quanto riguarda l’impossibilità della Navebus di attraccare sul Molo, ciò è dovuto a un masso di enormi dimensioni che la mareggiata ha spostato sul fondale dello specchio acqueo dove la Navebus attracca abitualmente. C’è la possibilità di intervenire tramite l’accordo quadro Opere Marittime e, in forza di queste risorse, l’intervento è stato valutato in 40mila euro per 30 giorni di lavori consecutivi. I cantieri partiranno non appena Autorità Portuale darà il nulla osta che abbiamo già provveduto a richiedere".