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La scorsa notte è stato riprodotto anche il suono straziante della vecchia sirena anti-aereo propagato ottant'anni fa, quando per Recco cominciò un incubo che durò 10 mesi
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RECCO - L'ottantesimo anniversario dal primo bombardamento della città di Recco durante la Seconda Guerra Mondiale, avvenuto il 10 novembre 1943, è stato celebrato con una serie di iniziative in ricordo delle 27 incursioni aeree della Raf, che provocarono 127 vittime tra i civili distruggendo il 95% degli edifici.

Il sindaco Carlo Gandolfo, nonché consigliere delegato di Città Metropolitana di Genova, ha scoperto una targa sui resti dell'antico ponte ferroviario rendendo omaggio al monumento che celebra il piano di ricostruzione dell'infrastruttura e inaugurando i pannelli sulla storia dei bombardamenti installati in piazza Nicoloso.

La scorsa notte è stato riprodotto anche il suono straziante della vecchia sirena anti-aereo propagato ottant'anni fa, quando per Recco cominciò un incubo che durò 10 mesi. Nella parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Bono la comunità recchese ha commemorato la pagina più dolorosa della sua storia con il concerto della Filarmonica Rossini in memoria delle vittime, di seguito l'intervento del sindaco Gandolfo, che ha ricordato il sacrificio e il coraggio dei recchesi, che non si sono arresi di fronte alla distruzione e hanno ricostruito la loro città.