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I problemi sono iniziati ore dopo il pranzo di mercoledì 8 novembre, con sintomi a carico dell'apparato gastrointestinale, come vomito irrefrenabile, dolori addominali violenti e nausea
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GENOVA - Un piatto a base di funghi trovati in un parco cittadino: è questo il piatto che nelle ultime ore ha spedito all'ospedale due cugine settantenni, una ricoverata all'ospedale qui in Liguria, nel reparto di Terapia intensiva, e l'altra a Sassari, in Medicina d'Urgenza.

I problemi sono iniziati ore dopo il pranzo di mercoledì 8 novembre, con sintomi a carico dell'apparato gastrointestinale, come vomito irrefrenabile, dolori addominali violenti e nausea. Le due cugine settantenni, originarie di Sassari, si trovavano a casa di una delle due donne. Quest'ultima aveva raccolto in un parco cittadino un fungo, un Lepiota subincarnata (potenzialmente mortale) scambiato per un Marasmius oreades (chiamato volgarmente Gambesecche, commestibile).

La donna è stata ricoverata in un reparto di Rianimazione di un ospedale genovese sin dalla serata di mercoledì 8 novembre. La sassarese, che dopo il pranzo era partita da Genova diretta in Sardegna, è stata male nella notte di mercoledì, finendo al pronto soccorso sassarese il giorno successivo.

Per entrambe è scattato quasi immediatamente il protocollo da intossicazione da funghi. I sanitari, con la consulenza dei Micologi delle Aziende sanitarie di Sassari e Genova, hanno trattato le pazienti, poi ricoverate e ora in osservazione nei due ospedali.