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In testa alla graduatoria, come spiegato, Genova, dove l'inflazione tendenziale pari a +7,3%, la più alta d'Italia. A settembre il rincaro nel capoluogo ligure è di +1591 euro, poi Milano con 1575 e Alessandria con +1555
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GENOVA - Medaglia d'oro - ma c'è poco da festeggiare - per Genova, che risulta ancora, per il settimo mese di fila, la città d'Italia con l'inflazione più elevata del Bel Paese.

In testa alla graduatoria, come spiegato, il capoluogo ligure, dove l'inflazione tendenziale è pari a +7,3%, la più alta d'Italia. A settembre il rincaro nel capoluogo ligure è di +1591 euro, seguita da Milano con +1575 e Alessandria con +1555.

Per il resto della regione però la situazione non cambia, in quanto la Liguria (+1465 euro) è prima nella classifica delle regioni con l'inflazione più alta, seguita a ruota dalla Lombardia (+1377 euro) e dal Piemonte (+1354 euro).

L'Istat ha reso noti oggi i dati territoriali dell'inflazione di settembre, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città e delle regioni più care d'Italia, in termini di aumento del costo della vita. Non solo, quindi, delle città capoluoghi di regione o dei comuni con più di 150 mila abitanti.

Medaglia d'argento per Milano, +5,8% su settembre 2022 e un incremento di spesa pari a 1575 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio Alessandria che con +7%, la seconda inflazione più alta d'Italia ex-aequo con Brindisi, ha una spesa supplementare pari a 1555 euro annui per una famiglia tipo.

Poi ben 3 città della Lombardia: Lodi al quarto posto, +6,1% e una stangata pari a 1548 euro, seguita da Lecco (+6%, +1523 euro) e Varese (+5,7%, +1503 euro).

Seguono Siena e Grosseto, entrambe con +6,6%, la 4° inflazione più alta del Paese, +1488 euro, al nono posto Torino (+6,2%, +1426 euro). Chiude la top ten Firenze (+6,1%, +1423 euro).