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Dopo 20 anni di battaglie l'oliva taggiasca riceve il marchio Indicazione geografica protetta
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TAGGIA - "Dopo circa 20 anni di battaglie arriva l'ok del ministero dell'Agricoltura all'Igp delle olive taggiasche liguri. Un traguardo storico che apre la strada al coronamento dell'iter con la Commissione Europea e che permetterà di distinguere la produzione ligure dalle altre valorizzando il lavoro dei nostri agricoltori. Se da sempre la taggiasca ligure è un patrimonio indiscusso della nostra regione, ora finalmente vede riconosciuto il suo valore agli occhi dei consumatori e ben oltre i nostri confini". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il vice presidente e assessore all'Agricoltura Alessandro Piana commentano il conferimento del marchio Igp, Indicazione geografica protetta, alle olive taggiasche.

Il governatore ha sottolineato il lavoro sinergico fatto con le amministrazioni locali, l'Associazione tra i produttori di Olive Taggiasche Liguri, le Associazioni professionali e di categoria, i Consorzi, il Sistema Camerale, l'Unione Industriale e tutti gli Enti, gli agricoltori e operatori economici.

"Per questo risultato desidero fortemente ringraziare le imprese che da sempre si impegnano nel prodotto tracciato e di qualità e che, insieme alle associazioni regionali della filiera produttiva, artigianale ed industriale, alla Regione Liguria ed ai vari rappresentanti nelle istituzioni, hanno sostenuto la richiesta di protezione dell'Oliva taggiasca ligure IGP" afferma Carlo Siffredi, presidente dell'Associazione proponente. "Si tratta di un altro fondamentale tassello, unitamente alla modifica del disciplinare di produzione dell'olio Riviera Ligure DOP, per la tutela e valorizzazione della taggiasca ligure. Chiederemo subito la protezione transitoria per le Olive taggiasche liguri in modo da consentire alle aziende liguri, come fatto per l'olio Riviera Ligure DOP, di differenziarsi sul mercato con un prodotto di qualità legato al nostro territorio".