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GENOVA - Cristoforo Colombo verrà "intervistato" dai genovesi grazie all'intelligenza artificiale. Il navigatore risponderà alle domande dei cittadini sul viaggio che ha cambiato il mondo.

Accadrà a Genova venerdì 30 giugno alle 13.30 sul palco centrale dell'Ocean Live park, allestito per accogliere la tappa finale della Ocean Race, la regata a vela per equipaggi attorno al mondo, per la prima volta arrivata nel Mediterraneo in 50 anni di storia". Non poteva mancare, all'interno delle iniziative legate alla competizione velica più affascinante, uno spazio dedicata al grande navigatore genovese.

L'iniziativa è stata ideata da Susy De Martini senior consultant Relazioni internazionali del Comune di Genova e da Francesco Rulli, Ad di Querl. In un contesto fatto di mare, barche, vento, sport e coraggio, Cristoforo Colombo, si confronterà con il suo "pubblico moderno", che potrà porgergli domande e scoprire, ad esempio, come sarebbe stata la sua traversata se avesse usato una barca di Ocean Race, o che tipo di navigazione ha dovuto affrontare in quei giorni, o di cosa ha avuto paura.

L'esploratore risponderà, magari, citando i re di Spagna Isabella di Castiglia e Ferdinando di Aragona, e potrà chiarire altri "storici dubbi" e curiosità: "Come ha convinto il re e la regina a darle il permesso di compiere l'impresa?"; "Quale è stata la prima cosa che ha pensato quando ha avvistato le nuove terre?". E ancora: "È vero che l'obiettivo della spedizione era la ricerca dell'oro che sarebbe servito a finanziare una nuova crociata e a conquistare il Santo Sepolcro?".

E poiché negli ultimi anni Colombo ha subìto numerosi attacchi, sul ruolo che ha avuto nella storia della cultura occidentale e sul contributo dato nei due mondi, ponendo le basi di 5 secoli di immigrazione, creando nuove e migliori opportunità di vita per milioni di famiglie, grazie a questa iniziativa potrà difendersi e rispondere ai suoi detrattori.