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Al momento la Pasqua in Liguria vede gli alberghi prenotati al 50 per cento: i dati raccontati da Federalberghi a Primocanale mostrano il bicchiere mezzo pieno poiché, mentre i turisti stranieri hanno già prenotato da tempo, per gli italiani è normale attendere le settimane precedenti e prenotare sotto data per valutare anche le previsioni meteo. Ma c'è voglia di mare, racconta il presidente Aldo Werdin, anche se resta il problema per il settore del personale che manca e la sfida da affrontare per portare la Liguria a livelli del turismo europeo. 

"Per ora le prenotazioni su Pasqua si aggirano sul 50 per cento ma è normale perché sostenuto prevalentemente dagli stranieri e coloro che prenotano con sufficiente anticipo. Il rimanente si muoverà durante questo weekend: gli italiani, soprattutto di vicinanza - lombardi, piemontesi, emiliani - prenotano all'ultimo momento in funzione delle previsioni del tempo", spiega il presidente Federalberghi.

Quello dell'ospitalità resta un settore su cui lavorare, spiega Werdin: "E' arrivata l'ora di innalzare il livello del turismo ligure. Dobbiamo approfittare del momento positivo e dell'appeal che ha la Liguria per portare una bella clientela in Liguria. Bisogna investire nelle strutture che sono decadenti, dare servizi che siano 'à la page', a livello dell'Europa, e poi bisogna contare molto sul servizio. Ci stiamo lavorando con la formazione, per esempio con l'Its nel levante ligure, con le scuole alberghiere, anche per far riprendere la voglia ai giovani di tornare a lavorare negli alberghi: anche quest'anno è difficile trovare personale".

Resta sempre e ancora il problema della carenza di personale. "Sul personale siamo ai livelli dello scorso anno, è veramente problematico anche perché non tutti gli alberghi possono dare alloggio al personale facendolo venire da fuori regione e abbiamo difficoltà anche a trovare appartamenti in affitto da dare ai dipendenti che vengono a lavorare in Liguria".