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Il ricordo di Monsignor Guido Gallese, vescovo di Alessandria
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"Conobbi Papa Benedetto XVI a una settimana di aggiornamento del clero della diocesi di Genova e mi colpì enormemente perché mi dava l'idea di essere una spanna sopra gli altri per la lucidità di pensiero e d'individuazione dei problemi, per la sua capacità di correlarli alla cultura dei popoli e soprattutto per la sintesi teologico-pratica che aveva sulla vita della Chiesa.

Quando morì san Giovanni Paolo II, dentro di me dissi: se dovessi scrivere un nome e metterlo nell'urna della votazione dei cardinali, scriverei Joseph Ratzinger. Anche se in realtà mi sembrava impossibile che venisse eletto perché era stato preso di mira dai media in quel periodo. Invece, con mia grande sorpresa e con grande gioia, venne eletto Papa.

Fu una grande fonte di ispirazione per molti, ricordo che i giovani al centro di Pastorale Giovanile desideravano fare gli incontri sulle omelie di papa Benedetto XVI perché a loro piacevano tantissimo. Erano molto chiare, lucide ma incisive, profonde ed ebbi modo di rendermi conto che formavano, forgiavano, plasmavano le anime e i cuori.

E poi ebbi la grazia di partecipare alla visita del Papa quando venne a Genova il 18 maggio del 2008 e fece un incontro con i giovani per quella che chiamammo la Giornata genovese della gioventù. Fu un incontro molto bello nel quale ebbi l'onore di essere presente sul palco con il Santo Padre e potei ammirarne tutta la sua straordinaria bellezza interiore. La semplicità e l'innocenza che scaturivano da quegli occhi, dal suo agire e dal parlare. Aveva veramente un candore straordinario che mi colpì e mi rimase nel cuore.

Fu colui che mi nominò vescovo il 20 ottobre del 2012, dando così inizio al mio ministero episcopale.

Del papa emerito Benedetto XVI ho un ricordo molto bello, molto dolce, di una persona straordinaria che ha lasciato un segno nella Chiesa e che ha avuto una successione non facile perché è venuto proprio dopo Giovanni Paolo II. Sono grato a Dio per averlo conosciuto".

* Monsignor Guido Gallese nel 2008 era responsabile pastorale giovanile genovese. Fu tra gli organizzatori della visita di Papa Benedetto XVI a Genova.

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