cronaca

Gli uomini, uno di Trento e uno siciliano, erano già stati fermati e denunciati
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 Un metro estraibile rigido di quelli da cantiere, una calamita, un nastro biadesivo e una torcia. É questo il kit di arnesi rinvenuto e sequestrato 10 giorni fa a una coppia di ladri specializzati nel furto delle offerte in chiesa.


Li avevano scoperti i carabinieri di Sestri Levante il 4 novembre scorso, dopo averli seguiti su segnalazione di alcuni fedeli, mentre si spostavano in auto da una parrocchia ad un’altra in cerca del bottino.


Quando erano stati fermati, i due malviventi, sebbene fossero stati visti aggirarsi intorno alla cassetta delle offerte di una chiesa di Sestri Levante, non avevano ancora messo in atto nessun furto. Per questa ragione, una volta fermati dai carabinieri, erano stati denunciati in stato di libertà unicamente per il reato di possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso.


Ma nel pomeriggio di giovedì 11 novembre, i militari hanno riconosciuto la stessa autovettura nera aggirarsi in modo sospetto tra le vie del paese. Gli uomini dell’Arma hanno seguito il veicolo fino alla chiesa dei Frati Cappuccini che si affaccia sulla Baia del Silenzio. Dal veicolo sono scesi due uomini di cui uno solo era già stato fermato e denunciato il 4 novembre.


I carabinieri li hanno pedinati fino all’ingresso della basilica. I due uomini sono quindi entrati nella chiesa. Dopo un sostanzioso lasso di tempo sono usciti. Ed è stato allora che i militari li hanno fermati e sottoposti a controllo. Questa volta, oltre al consueto kit di strumenti, sono stati trovati in possesso di alcune decine di euro in monete che sono risultate essere il provento di un furto ai danni dalla cassetta delle offerte del convento di Santa Maria Immacolata. Il 57enne siciliano ed il 48enne originario di Trento, entrambi pregiudicati, sono stati quindi arrestati per il reato di furto aggravato in concorso.